Testimoni raccontano
Hilde Nicolussi: Ricostruire la scuola
Hilde Nicolussi, bolzanina, classe 1914, ha vissuto la storia del sistema scolastico altoatesino dalla fine della Prima guerra mondiale. All’epoca della repressione fascista insegnò nelle cosiddette scuole catacombe. A partire dal 1940 si occupò della formazione scolastica di bambini sudtirolesi nelle scuole del Reich a Rufach (Alsazia) e Achern (Foresta Nera) operando dal servizio tedesco istituito per gli optanti a Bolzano „Amtliche Deutsche Ein- und Rückwanderungstelle“. Dal 1945 collaborò all’Intendenza scolastica nella rifondazione della scuola tedesca in Alto Adige e fino al 1980 insegnò in varie scuole elementari.
» Scarica il filmato (6 MB)Hilde Nicolussi si è impegnata per oltre 50 anni per la scuola tedesca in Alto Adige. Nel 1945 contribuì in modo determinante alla ricostruzione del sistema scolastico.„Dopo la fine della guerra eravamo veramente felici di poter rimettere in piedi la scuola in lingua tedesca finalmente senza imposizioni politiche e senza repressione. Questo valeva in particolar modo per quegli insegnanti che durante il periodo fascista erano stati trasferiti forzatamente in altre province oppure coloro che, come me, avevano insegnato di nascosto nelle scuole catacombe“.
Nel settembre 1945 Hilde Nicolussi, che negli anni della guerra aveva raccolto esperienze amministrative all’ufficio istituito dai tedeschi per gli optanti, fu chiamata all’Intendenza scolastica. „All’inizio preparavo i decreti che creavano i presupposti per consentire l’insegnamento ai maestri, necessario perché in provincia di Bolzano da circa 30 anni non vi erano più stati corsi formativi per insegnanti, che dovevano essere ammessi all’insegnamento in base alla qualificazione conseguita altrove“.
L’attività didattica prese il via ad ottobre senza grandi difficoltà. „C’erano tanti insegnanti che durante il periodo fascista non avevano potuto insegnare e quindi il nuovo avvio fu possibile senza grandi problemi“, così descrive la ripresa scolastica Hilde Nicolussi, che assunse il suo primo incarico alla fine dell’ottobre 1945 ad Auna di Sopra sul Renon. „Nella mia prima classe sedevano 65 scolari. Suona un po’inverosimile, ma non era poi così male. Naturalmente il materiale didattico ce lo siamo dovuto metter insieme da soli. Per esempio io ho realizzato tutti gli abbecedari per i miei alunni della prima elementare. Non era un problema; allora si sapeva come arrangiarsi. I primi testi scolstici arrivarono solo negli anni Cinquanta“, così la signora Nicolussi.