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Statistica provinciale: ok al programma triennale 2022-24
Sostenibilità, lavoro e sociale sono i settori cui l'ASTAT dedicherà maggiore attenzione nei prossimi anni. Via libera della Giunta al programma triennale 2022-24.
Il programma triennale ASTAT 2022-24 con 247 rilevazioni prefigura un'attività analoga a quella del triennio di programmazione precedente 2020-22. Circa un terzo delle rilevazioni totali - 81 - saranno svolte dall'istituto provinciale di statistica ASTAT per conto dell'istituto europeo di statistica Eurostat o per conto dell'istituto nazionale di statistica italiano ISTAT. Le restanti 166 rilevazioni riguardano lavori che saranno svolti a livello provinciale. Di questi 166 lavori, 100 saranno svolti autonomamente da ASTAT, mentre i restanti saranno svolti fra l'altro da istituti quali IPL - Istituto Promozione Lavoratori, IRE - Istituto di Ricerca Economica e dalla Ripartizione provinciale Lavoro. Il Programma statistico provinciale 2022-24 è stato approvato dalla Giunta provinciale nella sua ultima seduta del 28 dicembre.
Censimento permanente della popolazione in forma mista
Un particolare punto d'interesse del programma triennale rimane il censimento permanente della popolazione. A ciò si aggiunge anche lo svolgimento del censimento dei gruppi linguistici 2021. Questa rilevazione continua ad avvenire ogni 10 anni e funge da base per la stima della consistenza dei gruppi linguistici e la Proporz. Sarà svolta il prossimo anno. “La sfida maggiore per noi è rappresentata dal fatto che il censimento dei gruppi linguistici si svolge per la prima volta sia in forma digitale che in formato tradizionale cartaceo” spiega il direttore ASTAT Timon Gärtner.
Rilevazioni anche sulla sostenibilità a livello locale
Fra le rilevazioni che l'ASTAT svolge su iniziativa locale la sostenibilità e la tutela dell'ambiente e del clima rappresentano due punti fondamentali. Vengono infatti svolte indagini statistiche riguardanti l'ambiente e l'energia, e rilevati gli indicatori per lo sviluppo sostenibile. Per la valutazione degli obiettivi di sostenibilità (SDG - Sustainable Development Goals) l'ASTAT ha previsto diversi strumenti nuovi. Una serie di rilevazioni serviranno anche a gettare luce e raccogliere informazioni sui settori lavoro e formazione. Sono in programma statistiche su lavoro e maternità, lavoro a chiamata, sulle trasformazioni della struttura socio-demografica, così come le storie lavorative delle cittadine e dei cittadini altoatesini, le quote di occupazione dopo la fine della scuola superiore o il passaggio dalla vita lavorativa alla pensione. Anche la quota degli occupati e dei disoccupati in relazione agli effetti della pandemia rappresenta un oggetto di studio importante.
ASTAT è il principale produttore di dati a livello locale
Nel programma ASTAT si trovano anche studi sui giovani e sulle famiglie. Nel settore del turismo sono previste tra l’altro rilevazioni sulla capacità ricettiva, le seconde case e gli incidenti sciistici. Nel settore delle costruzioni invece sono previste rilevazioni sui recuperi edilizi, il mercato immobiliare e le attività di costruzione. ASTAT è il principale produttore di dati locale. “Il nostro programma triennale viene continuamente aggiornato e in caso di necessità anche aggiornato” spiega il direttore Gärtner. "Accanto a studi e rilevazioni più ampie ci occupiamo anche di mantenere e aggiornare i nostri database, svolgiamo lavori di analisi dati, conteggi e classificazioni” aggiunge. Gärtner spiega che tutti i dati rilevati sono consultabili nell’atlante statistico e il browser statistico online, che consente anche di confrontarli e di fruirli in modo interattivo. Dal 1980 ASTAT è il punto di riferimento a livello provinciale delle rilevazioni statistiche ufficiali e il principale produttore di dati a livello locale. Svolge anche le veci dell’Istituto Nazionale di Statistica a livello provinciale.
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jw/sf