News 2015
Delegazione ladina in visita a un innovativo progetto nei Grigioni
Sinergie e scambi con la Lia Rumantscha a Coira e inaugurazione della Torre Bianca - Tor Alva a Mulegns.
COIRA (USP). Dal 20 al 22 maggio una delegazione della Direzione Istruzione e Cultura ladina ha visitato l’area linguistica romancia nei Grigioni, focalizzandosi su colloqui e l'esplorazione di prospettive comuni.
A Coira, la delegazione altoatesina ha incontrato rappresentanti della Lia Rumantscha per discutere sfide condivise nello sviluppo e nella standardizzazione linguistica. Sono state esaminate possibili sinergie e future iniziative congiunte. Sotto la guida del presidente Markus Solinger, la Lia Rumantscha coordina progetti a favore della lingua e cultura romancia – a livello regionale, sovraregionale e anche al di fuori dell'area linguistica romancia.
“Il confronto con i nostri partner romanci è di grande importanza – per la diversità linguistica nell’area alpina, ma anche per lo sviluppo di progetti concreti comuni. È impressionante vedere con quale impegno nei Grigioni si lavora per il futuro della lingua romancia. Possiamo imparare gli uni dagli altri e crescere insieme”, ha sottolineato il vicepresidente della Provincia e assessore a Istruzione, Formazione e Cultura ladina, Daniel Alfreider.
Successivamente, la delegazione ha partecipato all'inaugurazione della Torre Bianca – Tor Alva a Mulegns. “Proprio nel dialogo con la Lia Rumantscha è emerso quanto siano numerose le analogie contenutistiche e strutturali tra le nostre aree linguistiche – e quanto sia grande il potenziale per percorsi comuni", ha dichiarato il direttore di Dipartimento Istruzione, Formazione e Cultura ladina, André Comploi. “La visita al Tor Alva è stata particolarmente ispiratrice: la Nova Fundaziun Origen, promotrice di questo progetto visionario, dimostra in modo impressionante come con creatività e coraggio nell'innovazione si possano rivitalizzare spazi culturali e linguistici. Sono già state concepite le prime idee per una futura collaborazione.”
Con i suoi 30 metri, la Tor Alva è la struttura più alta al mondo costruita interamente con stampa 3D in calcestruzzo e funge anche da luogo per eventi culturali. “Il progetto simboleggia la connessione tra tradizione – come l'antica arte pasticcera della regione – e la tecnologia più avanzata. È anche un esempio di come l'innovazione tecnica possa contribuire al rafforzamento di una valle di lingua ladina”, ha spiegato il direttore della Ripartizione Amministrazione scuola e cultura ladina, Mathias Stuflesser.
L’incontro ha posto le basi per una cooperazione più profonda.
red