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Programma edilizia: nel 2021 si concludono opere di rilievo
Giunta approva Programma opere edili 2021-2023. Assessore Bessone: proseguiamo e portiamo a termine lavori di rilievo dando continuità al lavoro delle imprese e delle aziende artigiane.
"Edilizia, costruire, sono sinonimo di rilancio economico dopo la pandemia", così ha esordito l'assessore provinciale all'edilizia pubblica e patrimonio Massimo Bessone nell'illustrare il Programma opere edili 2021-2023 al termine della seduta della Giunta provinciale che oggi (18 maggio) lo ha approvato su sua proposta. Il Programma indica stanziamenti per 125,6 milioni di euro spalmati sul triennio per complessive 231 opere; 51 milioni di euro sono previsti nel 2021 (comprese le risorse DANC debito autorizzato non contratto), 50,8 milioni di euro nel 2022 e, in attesa di definire i fondi DANC, 23,7 nel 2023. Il sistema DANC, debito autorizzato non contratto, consente di anticipare nella programmazione degli interventi i fondi stimati dell’assestamento di bilancio, che finora si rendevano disponibili solo ad agosto. Il programma per le opere edili è stato elaborato dall’apposito gruppo di lavoro secondo le priorità.
“Nonostante la situazione emergenziale per la pandemia da Covid-19 siamo riusciti a concludere una serie di opere nel 2020 e a proseguiamo numerosi lavori di rilievo riuscendo così a dare continuità al lavoro delle imprese e delle aziende artigiane. Molti di questi lavori potranno in tal modo essere portati a termine”, ha fatto presente Bessone che ha ricordato come si operi in ogni zona dell'Alto Adige e per tutti i settori, utilizzando dove possibile il materiale costruttivo legno per un'edilizia sempre più sostenibile. Nel corso del 2021 con i fondi a disposizione saranno predisposti anche studi di fattibilità e progettazioni nonché perizie di varianti, in modo tale da preparare la strada a nuove realizzazioni.
Interventi in tutti i settori
La parte del leone fra le opere edili indicate dal Piano triennale sono le scuole con il 32%. "È di assoluta importanza realizzare strutture moderne, sicure ed efficienti per le scuole frequentate dai nostri ragazzi che sono il nostro futuro", ha sottolineato l'assessore Bessone. Tra gli interventi seguono quindi uffici, rifugi, Centro Laimburg con il 24%, con il 13% le strutture museali, con l’11 % ciascuno le strutture del sociale e le opere connesse alle permute militari, ed infine i punti logistici e i punti di raccolta con il 9%. Tra le strutture del sociale il piano comprende l’impegno di spesa di 17,7 milioni di euro (con fondi DANC) per la parte di spettanza della Provincia in base a convenzione con il Comune di Bolzano, per la realizzazione del Centro lungodegenti nell’area Rosenbach ad Oltrisarco a Bolzano. “Per quest’opera oltre all'impegno di spesa è pronto da tempo anche il progetto esecutivo e si conta entro il 2021 di approvare con delibera di Giunta il relativo indice di cubatura. Pronto anche il finanziamento provinciale con fondi della sanità (6,2 milioni di euro) per il futuro distretto socio-sanitario”, ha fatto presente l’assessore Bessone. Entro il 2021 sarà pubblicata la gara relativa al distretto socio-sanitario di Merano (2 milioni di euro), e quella per la realizzazione della mostra permanente concernente i bunker (995.000 euro). Per quanto riguarda la ristrutturazione energetica di 27 edifici del patrimonio edilizio con il fondo europeo EEEF, si è attualmente nella fase di valutazione di 4 proponenti a livello internazionale, di cui 1 locale. La predisposizione del relativo bando di gara è prevista per l’inizio autunno 2021
Opere edili al via nel 2021
Entro il 2021 potranno essere avviati i lavori per diverse opere. Tra gli interventi di rilievo, la prossima settimana prenderanno il via quelli per la mitigazione del pericolo da caduta massi in un tratto di 300 metri della strada statale del Brennero SS 12 all’altezza del Virgolo a Bolzano, uno dei 15 tratti stradali più vulnerabili dell’Alto Adige con un transito giornaliero di circa 30.000 veicoli. I lavori, che dovrebbero essere ultimati entro l’anno (per circa 1 milione di euro - fondi ItaliaSicura), consentiranno nel piano delle zone di pericolo del Comune di Bolzano il declassamento dell’area da zona rossa, ad alto rischio, a zona blu. Vi è, inoltre, il risanamento dell’impianto dei binari nella galleria S.Ignazio del Museo minerario provinciale a Predoi (2,3 milioni di euro). Potranno partire anche gli interventi di adeguamento e risanamento dell’edificio del Museo delle Scienze naturali in via Bottai a Bolzano (2,3 milioni di euro) e quelli per la realizzazione di 3 palazzine abitative e la ristrutturazione di diversi edifici presso la Caserma Cantore a San Candido, mentre a Corvara in val Badia si partirà con la ricostruzione della Caserma Tempesti che funge da centro logistico-addestrativo delle truppe alpine (313.000 euro). Potranno proseguire i lavori presso vari rifugi di prima priorità, come ad esempio presso il rifugio Gino Biasi al Bicchiere Becherhütte, ed anche vari interventi di manutenzione presso i rifugi di seconda priorità. "Realizzare gli interventi in quota, anche oltre i 3.000 metri, è molto dispendioso ed è possibile per soli tre mesi all'anno", ha ricordato l'assessore.
Opere completate entro il 2021
Saranno ultimati entro il 2021 i lavori riferiti alla ristrutturazione, ampliamento e adattamento alle nuove norme ministeriali del Laboratorio prove materiali e geotecniche dell'Ufficio geologia e prove materiali a Cardano (7,5 milioni di euro). Entro il 2021 saranno portati a termine gli interventi di adattamento dell’ex convitto Waldheim a Brunico per consentire il trasloco della struttura residenziale Trayah di Brunico per persone affette da autismo grave (2,5 milioni di euro). Nel corso del 2021 proseguiranno le opere per la realizzazione del palazzo del Personale, nuova sede per la Ripartizione personale della Provincia, in via Renon a Bolzano (16,1 milioni di euro) che consentirà un risparmio di 800.000 euro di affitto all’anno; il termine dei lavori è previsto per il 2022. A Bolzano potranno essere completate anche le opere di risanamento presso l’istituto IISS G. Galilei (7,1 milioni di euro) e quelle per l’ITC Peter Anich. Saranno consegnati in via definitiva agli utenti il nuovo polo realizzato presso l’ex Maso Stadio a Laimburg/Vadena (47,5 milioni di euro) e la Scuola professionale Zuegg a Merano (13,3 milioni di euro). Sarà completata la costruzione del Rifugio Petrarca (6,2 milioni di euro) che potrà essere inaugurato nell'agosto 2021.
Opere concluse nel 2020
Nel corso del 2020 sono state realizzate una serie di opere, come la costruzione dell’ala nord dell’Ospedale di Bressanone. Inoltre, è stato dato il via libera a molteplici interventi. È stato, altresì, affidato l’incarico di progettazione per la struttura cure palliative per adolescenti e bambini a Tesimo ed è stato approvato il piano planivolumetrico per l’ampliamento del complesso scolastico in lingua italiana Gandhi di Merano. Sui beni immobili provinciali nel 2020 sono stati eseguiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per un investimento complessivo di 15,5 milioni di euro. 287 gli immobili interessati da lavori su un numero complessivo di 310 immobili (598 unità).
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