News 2015
Nuovo regolamento per le rilevazioni nelle scuole tedesche e ladine
Via libera dalla Giunta al nuovo regolamento permanente per rilevare i livelli di apprendimento degli studenti delle scuole in lingua tedesca e ladina dell’Alto Adige.
Lo svolgimento periodico di rilevazioni di apprendimento nelle scuole rappresenta, come noto, un prerequisito per sostenere gli esami finali nelle scuole primarie e secondarie, oltre che uno strumento prezioso per verificare l’efficacia e l’efficienza del sistema educativo di istruzione e formazione. In Alto Adige, anche le scuole tedesche e ladine, in futuro, potranno beneficiare di un regolamento che andrà a disciplinare in maniera permanente l’attuazione delle rilevazioni delle competenze acquisite nelle scuole. Lo ha deciso ieri (1 febbraio) la Giunta, su proposta degli assessori Philipp Achammer e Daniel Alfreider, competenti rispettivamente per le scuole in lingua tedesca e ladina. "In Alto Adige le scuole in lingua italiana seguono le direttive statali in materia di rilevazioni di apprendimento – sottolinea l’assessore, Philipp Achammer – per quelle tedesche e ladine è invece necessario un adeguamento dovuto alle peculiarità linguistiche e culturali. D'ora in avanti potremo fornirci di un regolamento chiaro e permanente per la pianificazione nelle scuole, agevolando il lavoro di tutti coloro che sono coinvolti nella realizzazione di queste indagini."
Grazie a questo passaggio amministrativo, le direzioni scolastiche in lingua tedesca e ladina potranno sottoscrivere con INVALSI, l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, o altre organizzazioni, nuove convenzioni per la realizzazione delle indagini programmate sui livelli di apprendimento. "In questo modo – sottolinea Martin Holzner, responsabile del Servizio di valutazione dell'istruzione e formazione tedesca - possiamo garantire un monitoraggio sistematico e regolare dell'acquisizione delle competenze da parte degli alunni ed estendere la frequenza di queste rilevazioni per individuare le aree miglioramento nel nostro sistema scolastico”.
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jw/tl