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Piano provinciale della mobilità: la mobilità di domani è in rete

L’elaborazione del nuovo Piano provinciale della mobilità dovrà essere più aperta possibile: oggi (27 aprile) è stato presentato il sondaggio online aperto sino al 22 maggio.

Da diverse settimane sono in corso i lavori preparatori per l’elaborazione del nuovo Piano provinciale della mobilità e della logistica sostenibile (PPMS). È lo strumento di base di pianificazione per lo sviluppo dell’intero sistema di trasporto pubblico in Alto Adige. Il nuovo Piano è all’insegna della sostenibilità e dev’essere redatto con il coinvolgimento dell’intera popolazione. Dopo il primo passo compiuto dalla Giunta provinciale in febbraio e gli incontri con le parti sociali, le associazioni ambientalistiche e gli enti locali, svoltisi nel mese di marzo, scatta ora un ampio processo di partecipazione. “Il processo per l’elaborazione del Piano provinciale per una mobilità sostenibile lo vogliamo realizzare assieme agli stakeholders, ai Comuni, alle Comunità comprensoriali ma soprattutto assieme alle cittadine ed ai cittadini. Per questo vogliamo rilevare le abitudini e le esigenze di mobilità della popolazione, in modo da coinvolgere le realtà locali nel Piano provinciale”, ha detto l’assessore alla mobilità, Daniel Alfreider, alla presentazione del relativo sondaggio online, tenutasi oggi (27 aprile).

Il Piano della mobilità verrà elaborato su ampie basi

I documenti sui quali verrà basata la pianificazione sono molteplici, dal programma pluriennale di costruzione delle strade al piano climatico, fino al piano per la mobilità ad idrogeno. “È possibile basarsi su questi ed altri progetti e pianificare in rete”, ha detto il direttore del Dipartimento, Martin Vallazza. L’attuale Piano della mobilità dev’essere quindi sviluppato in un più ampio Piano provinciale per la mobilità e la logistica sostenibile: “La mobilità di domani sarà sostenibile e in rete, sia in termini di procedimenti (digitali) che di accessibilità (europea). “La mobilità deve diventare più sostenibile, secondo il principio evitare, spostare, migliorare", ha detto l'assessore  Alfreider, riassumendo gli obiettivi della Giunta. La pianificazione della mobilità sarà molto più che allestire linee di autobus o mettere a disposizione fondi per le piste ciclabili: “Per ridurre il traffico motorizzato individuale serve un’integrazione tra tutte le forme di mobilità e le infrastrutture, tenendo conto di tutti gli aspetti che condizionano i comportamenti della cittadinanza”.

2030.altoadigemobilita.info: sondaggio online fino al 22 maggio

I principali obiettivi ed i campi d’intervento del nuovo Piano territoriale sono già stati definiti in una prima fase assieme alle diverse parti interessate. Ora si procederà al coinvolgimento della popolazione, in modo che il Piano possa essere largamente condiviso e sostenuto. “Abbiamo bisogno di soluzioni innovative per vincere le sfide della mobilità del futuro e collegarci meglio all’Europa”, ha sottolineato il coordinatore del Piano, l’esperto di mobilità, Stefano Ciurnelli. Il Piano non dovrà risultare sostenibile solo dal punto di vista ambientale, ma anche sotto gli aspetti sociale ed economico. Per questo l’assessore  Daniel Alfreider ha invitato tutti gli interessati a prendere parte, da domani e fino al 22 maggio, al sondaggio online al seguente link.


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ck/mdg


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