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Distretto Oltrisarco/Aslago: in mostra i progetti per la nuova sede

Sarà pronta per fine 2020. Assessore Tommasini: Piazza Nikoletti completata con i vari servizi, culturali, socio-sanitari e abitativi sarà luogo d’incontro.

Nuova sede Distretto socio-sanitario Oltrisarco/Aslago - rendering 3

Con la nuova sede del Distretto Oltrisarco/Aslago a Bolzano la Provincia, in convenzione con il Comune di Bolzano, intende far fronte alle esigenze dell’utenza e fornire servizi adeguati in particolar modo al forte incremento del numero di utenti nel settore sociale.
La Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico della Provincia ha ricevuto la delega per la progettazione e realizzazione del nuovo Distretto, in zona Rosenbach, sull’areale dell’ex Caserma Mignone, non distante dall’attuale sede provvisoria di via Pietralba 23.
Nel settembre 2015 è stato bandito un concorso di progettazione a livello europeo al fine di individuare la migliore soluzione progettuale per l’opera che andrà a completare piazza Angela Nikoletti e la serie di edifici pubblici che definiscono il centro del quartiere.
I progetti del Concorso di progettazione, sono ora oggetto di una mostra che è stata inaugurata, nella serata di ieri, 12 dicembre, nella Sala Polifunzionale del Centro culturale Oltrisarco-Aslago in Piazza Angela Nikoletti 4 a Bolzano alla presenza dell'assessore provinciale all'Edilizia pubblica e Abitativa Christian Tommasini, del direttore della Ripartizione Sanità della Provincia, Michael Mayr, in rappresentanza dell'assessora provinciale alla Salute e Politiche Sociali Martha Stocker, dell’assessore comunale alle Politiche Sociali Sandro Repetto, dei rappresentanti del Distretto, e di quelli della Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico.

I dieci progetti finalisti esposti, come ha detto l’assessore provinciale Christian Tommasini, rendono conto alla comunità del percorso compiuto del grande lavoro di team. Nel quartiere storico di Oltrisarco è stato creato un nuovo polo di servizi pubblici intorno alla nuova piazza Nikoletti, ora è importante che questo luogo nuovo diventi un luogo vissuto, dove i cittadini possano incontrarsi e sviluppare relazioni reali. Il distretto va a completare questo centro di aggregazione portandovi servizi essenziali che si aggiungono alla biblioteca, al Centro culturale e alla Scuola professionale Levinas. A questi si aggiungerà a breve, al posto del convitto, un polo abitativo per giovani, che sarà realizzato assieme all’Istituto per l’Edilizia Sociale IPES, secondo un progetto di “social housing”, con ricadute positive sul tessuto sociale del quartiere.

Nel nuovo Distretto saranno fornite agli abitanti della zona tutte le prestazioni socio-sanitarie di base tenendo conto dei nuovi criteri per migliorare l’assistenza sanitaria di base. Come ha affermato il direttore della Ripartizione Sanità, Michael Mayr, tramite il nuovo distretto socio-sanitario si potrà incrementare non solo il livello qualitativo della sistemazione di vari servizi, ma anche il numero delle prestazioni in sede e riunire una serie di servizi in un unico centro. In tal modo la sede del Distretto svolgerà in futuro un ruolo chiave nell’assistenza sociale e in quella sanitaria degli abitanti del quartiere, come indicato dai documenti programmatici che vedono nel distretto il primo livello di accesso all’assistenza andando a sollevare l’attività ospedaliera.
Infatti, novità, accanto ai servizi presso il Distretto Oltrisarco/Aslago sono previsti ambulatori per medici di base e un pediatra. Inoltre, al pianterreno della nuova struttura si trasferirà la farmacia comunale.
Per il settore sanitario i cittadini avranno a disposizione 4 uffici e 11 ambulatori. Vi saranno un ambulatorio infermieristico e Centro prelievi sangue; medicina preventiva con consultorio per le mamme e ostetrico; poliambulatori per logopedia, fisioterapia, servizio dietistico, ortottica, ecc.; quattro gli ambulatori per medici di medicina generale e pediatra, ambulatorio di medicazione comune e segreteria, nonché servizio amministrativo.
Per il settore sociale vi saranno 20 uffici per il Servizio assistenza sociale generale, educatore, servizio assistenza domiciliare, sostegno economico, rete sociale informale e servizio amministrativo.

Da tempo si attendeva il nuovo Distretto, come ha detto l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bolzano Sandro Repetto. Il nuovo centro, oltre che a completare l’areale, potrà offrire un servizio migliore ai cittadini, rispetto agli spazi attuali di via Pietralba che comportano difficoltà sia per gli addetti che per gli utenti.

Il direttore della Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico della Provincia, Andrea Sega, ha sottolineato l’importanza dei concorsi di progettazione che consentono di individuare il progetto migliore, e fatto il punto sulla roadmap dei lavori: entro il 2017 la progettazione esecutiva, nel 2018 il bando di appalto, verso la fine dello stesso anno l’inizio lavori e per la fine del 2020 la conclusione dell’opera. Il complesso avrà una cubatura stimata in circa 7.400 metri cubi e comporterà un investimento, comprensivo di costruzione e arredi, stimato in 3,661 milioni di Euro.
Il volume di progetto sarà realizzato solo fuori terra; è previsto l’utilizzo di parte dei piani interrati esistenti come depositi o archivi.

L’esposizione mostra l’esito del concorso di progettazione “procedura aperta in due gradi”, che ha visto 31 partecipanti nella prima fase e 10 nella seconda.

PREMIATI

1°Premio
Arch. Davide Olivieri di Sestri Levante (GE)
Arch. Gabriel Verd Gallego| Studio Ass. T&D Ingegneri Associati | Ing. Claudia Moncher

2°Premio
Sinergo S.p.A di Venezia
Arch. Enrico Dusi | Arch. Matteo Bandiera | Arch. Giuseppe Righetto

3°Premio
Area Architetti Associati di Bolzano (Arch. Roberto Pauro e Arch. Andrea Fregoni)
Ing. Paolo Rosa | Brescia 2 progetti S.r.l. (Ing. Dario Ferrari)

RICONOSCIMENTI

- Arch. Davide Scagliarini di Padova
Ing. Marco Briseghella | Ing. Luigi Briseghella | P.I. Liviano De Zolt | Arch. Davide Varotto | Arch. Roberto Maritan;

- Studio Cangemi S.a.s di Palermo (dei F.lli Cangemi Ing. Antonio e Arch. Agostino)
AM3 Architetti Associati, Ing. Gabriele Pecoraro, Arch. Michele Daidone;

-Arch. Giorgio Santagostino di Milano
Arch. Monica Margarido| B&C Associati | Studio ER Ing. Associati | Ing. Diego Riboni;

I progetti sono stati valutati e premiati dalla Commissione giudicatrice presidentuta dall’ingegnere Domenico Cramarossa dell’Ufficio Edilizia Sanitaria della Provincia, dall’architetto Marco Brandolisio libero professionista di Arassociati, dall’architetto Stefano Rebecchi della Ripartizione Pianificazione e Sviluppo del Territorio del Comune di Bolzano, dalla dottoressa Daniela Qualtieri del Distretto socio-sanitario Oltrisarco-Aslago, e dall’architetto Heinrich Corradini dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige.

La mostra è stata allestita grazie alla curatela dell’architetta Stefania Saracino, che ha coordinato il concorso di progettazione. Ne erano responsabili di procedimento l’ingegnere Domenico Cramarossa e di progetto l’ingegnere Danilo Mora di 3M Engineering S.p.A..
L’esposizione potrà essere visitata nella Sala Polifunzionale del Centro culturale Oltrisarco-Aslago, in Piazza Angela Nikoletti 4 a Bolzano, fino a venerdì 16 dicembre 2016, il martedì e giovedì dalle ore 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30, il mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30.

SA

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