Sanità / Sociale | 15.02.2017 | 18:01

Medici di base, la Provincia rimane sulle sue posizioni

Trattative per il contratto integrativo dei medici di base: finanziamento aggiuntivo per un’assistenza migliore.

Nella trattativa per il contratto integrativo dei medici di base, la delegazione provinciale rimane sulle sue posizioni, ribadendo la disponibilità della Giunta provinciale a uno stanziamento ulteriore per garantire un'assistenza migliore ai pazienti. Questo l'esito dell'incontro svoltosi questo pomeriggio (15 febbraio) con le quattro organizzazioni sindacali, ovvero SNAMI, FIMMG, SMI e SGB-CISL, le quali avevano elaborato un nuovo documento con alcune controproposte rispetto all'accordo tra le parti raggiunto durante la clausura del 4 febbraio e varato anche dalla Giunta provinciale. 

Il capo-delegazione della Provincia, Michael Mayr, ribadisce che "nella clausura era stata raggiunta un'intesa dettagliata sui contenuti e sulle modalità dei finanziamenti aggiuntivi". La delegazione provinciale, inoltre, ricorda che gli stanziamenti previsti risultavano concordati al fine di garantire un migliore servizio di cura ai pazienti tramite investimenti in personale, attrezzature mediche, percorsi assistenziali per i malati cronici, passaggio di pazienti a favore dei giovani medici e sostegno all'apertura di nuovi ambulatori.

"L'impegno a ridurre il numero dei pazienti a carico - aggiunge Mayr - proseguirà in tutti quei comprensori dove vi è un numero sufficiente di medici di base. In questi casi si lavorerà per giungere ad un accordo sostenibile e concordato da tutte le parti in causa nell'ambito dei margini di manovra disponibili a livello giuridico e legale". Le trattative per il contratto integrativo dei medici di base riprenderanno a breve con un'altra riunione e la Provincia ribadisce la centralità di raggiungere un accordo con tutte le organizzazioni sindacali.

mb