Musei | 03.04.2017 | 16:29

XI Giornata dei Musei dell’Alto Adige al Forte di Fortezza

Si è svolta al Forte di Fortezza l’XI Giornata dei musei altoatesini, convegno specialistico che ha richiamato circa 100 operatori dei musei dell’Alto Adige.

Il Forte di Fortezza, divenuto da inizio 2017 il decimo museo gestito direttamente dalla Provincia attraverso l’Azienda Musei provinciali, e la nuova legge provinciale sui musei sono i temi centrali dell’undicesima Giornata dei musei altoatesini, ospitata proprio nella mattinata di oggi, 3 aprile, all’interno del Forte.

Un centinaio gli operatori dei musei dell’Alto Adige accorsi per questo convegno specialistico organizzato annualmente dalla Ripartizione provinciale Musei, che intende essere soprattutto occasione di formazione, confronto e scambio.

Hanno aperto il simposio Karin Dalla Torre, direttrice della Ripartizione Musei e dei Musei provinciali, che ha trasmesso i saluti dell’assessore provinciale ai Musei Florian Mussner, e il sindaco di Fortezza Thomas Klapfer.

Karin Dalla Torre ed Esther Erlacher della Ripartizione Musei hanno poi tratteggiato il presente e il futuro del Forte di Fortezza, ora entrato nell’orbita dei Musei provinciali: dal progetto di una nuova mostra permanente al ruolo del forte come location per l’arte contemporanea, alle esposizioni in corso.

Il nuovo disegno di legge provinciale su musei e collezioni è stato il protagonista della relazione di Monika Conrater e Daniela De Benedetti della Ripartizione Musei. Elaborato dalla Ripartizione insieme a rappresentanti di musei privati, comunali, ecclesiastici e provinciali, il disegno di legge è stato approvato dalla Giunta provinciale a marzo 2017 ed è ora in discussione in Consiglio provinciale.

Esso regolamenta, tra le altre cose, l’Azienda Musei provinciali, i musei di enti pubblici e quelli privati, l’apposizione del vincolo a collezioni nell’interesse pubblico e reintroduce la consulta museale come organo consultivo per l’indirizzo di politica museale.

La nuova proposta di legge chiarisce inoltre, in accordo con le linee guida del Consiglio internazionale dei musei (ICOM), quali criteri debba soddisfare un museo o una collezione per potersi definire tale (utilità pubblica, accessibilità al pubblico, continuità dell’istituzione, attività finalizzate alla ricerca, alla formazione e al diletto, attività qualificate di raccolta, conservazione, esposizione e mediazione, nessuno scopo di lucro).

A tali criteri si agganciano anche i principi che regolano l’erogazione di incentivi finanziari ai singoli musei da parte della Provincia.

È seguita un’anteprima dei principali progetti intermuseali del 2017, a cura di Ute Duregger della Ripartizione Musei. Tra essi annoveriamo il progetto Interreg “Patrimonio fotografia”, dedicato alle fotografie storiche, la mostra virtuale “Donne in movimento. ieri.oggi.domani” sul portale dei Beni culturali in Alto Adige in occasione dell’8 marzo, la Giornata internazionale dei musei del 21 maggio 2017, la Museumcard, l’iniziativa Young & Museum con l’annessa azione estiva “Ingresso libero nei musei con abo+”, una app dedicata i musei e i lavori preparatori per l’anno tematico 2019 sul tema “musei e turismo”.

L’undicesima Giornata dei musei altoatesini si è chiusa con una presentazione dell’associazione Oppidum attiva nella Fortezza, a cura di Dario Massimo, e con visite guidate al forte basso, medio e alto e al vicino bunker.

 

 

FG

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