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Estate senz'auto, in Alto Adige bici a bordo di bus e treni

Biglietti speciali, treni aggiuntivi, ma anche la possibilità del noleggio. In estate la bici è uno dei mezzi migliori per muoversi in Alto Adige.

Bici e treno, un'accoppiata che funziona in Alto Adige (Foto USP)

L'arrivo della stagione calda riporta d'attualità il tema della mobilità: residenti e turisti, infatti, prendono d'assalto le montagne altoatesine, e sono sempre di più coloro che approfittano della possibilità di spostarsi in bicicletta, appoggiandosi al servizio di trasporto su treni e bus. "Anche quest'anno - sottolinea l'assessore alla mobilità Florian Mussner - ci attendiamo un grande afflusso di ciclisti, e per questo motivo cerchiamo di farci trovare preparati con un rafforzamento dei servizi a bordo di treni e autobus. Il nostro obiettivo è quello di venire incontro il più possibile ai ciclisti, in quanto la loro presenza offre un contributo fondamentale all'ambiente e alla salute".

Tariffe per il trasporto biciclette

Per il servizio di trasporto biciclette sui mezzi del trasporto pubblico locale, i possessori dell'AltoAdige Pass (compresi studenti e anziani con la funzionalità di pagamento attivata) pagano una tariffa giornaliera di 3,50 euro: ad ogni viaggio la tessera deve essere avvicinata alla macchina obliteratrice per due volte, selezionando e confermando il simbolo della bicicletta. Per tutti gli altri passeggeri, invece, il costo del biglietto giornaliero è di 7 euro.

Treni aggiuntivi e trasporto separato

A causa del grande afflusso di ciclisti previsto per le settimane centrali dell'estate, anche quest’anno verranno istituiti treni aggiuntivi lungo la linea ferroviaria della Val Pusteria tra Brunico e San Candido. Si tratta di quattro corse in più attive in tutti i fine settimana del mese di agosto e nella giornata di ferragosto. Lungo la linea della Val VEnosta, invece, per evitare il sovraffollamento sarà attivo sino al 31 ottobre un servizio di trasporto separato delle biciclette. Dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 17.30, nelle stazioni di Merano, Lagundo e Marlengo i mezzi a due ruote non potranno essere caricati sui treni, ma verranno trasportate sui appositi furgoni sino alla stazione di arrivo.

Priorità alla sicurezza

L'ammodernamento delle stazioni e l'utilizzo di convogli nuovi rende più agevole gestire la presenza di biciclette a bordo dei treni, ma il grande afflusso di mezzi può comunque essere problematico per motivi di sicurezza. I treni locali possono trasportare circa 16 - 18 biciclette negli appositi scompartimenti o nei vani dedicati, in alcuni autobus extraurbani singole biciclette possono essere stivate nel bagagliaio, mentre nei nuovi autobus a pianale ribassato il trasporto non è ammesso. Non è consentito trasportare biciclette sugli autobus urbani e nei citybus. Appositi portabici con circa 5 – 6 posti sono a disposizione da primavera fino ad autunno sugli autobus delle seguenti linee: linea 273 Malles – Martina, linea 245 Merano – Val d’Ultimo – Lana, linea 321 Bressanone – St. Andrea – Plose, linea 340 Bressanone – Chiusa – Funes.

Noleggio bici e bikemobil Card

Per supportare le escursioni in bicicletta e con i mezzi di trasporto pubblico, e per contrastare il sovraffollamento sui treni, vi è una stretta collaborazione con i 20 punti privati di noleggio biciclette situati presso le stazioni ferroviarie. Il biglietto combinato bikemobil Card permette l’utilizzo combinato di tutti i mezzi pubblici sul territorio provinciale e il noleggio di una bici per un giorno. La bikemobil Card è disponibile per uno, tre o sette giorni consecutivi e può essere acquistata presso tutti i punti di noleggio aderenti, gli uffici turistici e i punti di vendita del trasporto integrato.

Per maggiori informazioni www.mobilitaaltoadige.info (tel. 840 000 471) e www.bici-altoadige.com.

mb

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