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Più attività fisica nelle scuole: vertice con gli esperti dello sport

Presentato agli operatori del settore sportivo il pacchetto di misure varato dalla Giunta provinciale per incrementare l'attività sportiva nelle scuole.

Operatori e funzionari sportivi all'incontro con gli assessori Achammer e Stocker - Foto Dejaco

Studi internazionali rivelano il trend negativo a livello europeo di un aumento dell'obesità fra gli studenti e di conseguenti difficoltà motorie: la richiesta dell'Organizzazione mondiale della sanità parla di 90 minuti di movimento al giorno, in Alto Adige i ragazzi si muovono im media 60 minuti. Del contributo che può dare la scuola per garantire maggiore movimento e attività fisica ai ragazzi si è discusso ieri a Bolzano nell'incontro con docenti, operatori e funzionari in ambito sportivo, su invito degli assessori provinciali all'istruzione Philipp Achammer e allo sport Martha Stocker. A Palazzo Widmann è stato illustrato il pacchetto di misure "Più movimento e sport" approvato dalla Giunta provinciale a fine agosto e che prevede l’aumento delle lezioni di educazione fisica nelle scuole in lingua tedesca. Si è pertanto discusso di come rendere più attrattiva l'attività fisica nello studio.

La scuola è l'unica istituzione che raggiunge tutti i bambini e i giovani, ma non è solo compito della scuola contribuire a uno sviluppo dell'attività sportiva e di movimento informale: quando si parla di stili di vita sani è tutta la società ad essere coinvolta, hanno ricordato Achammer e Stocker. Nell'incontro sono stati toccati diversi aspetti problematici: il valore attribuito alle ore di educazione fisica nella scuola, la formazione specifica dei docenti e gli spazi adeguati nelle scuole elementari, il minor interesse delle scuole verso l'attività sportiva. Con l'aiuto degli esperti e dei funzionari di associazioni e federazioni sportive si è cercato di capire come migliorare la situazione. Per rendere un'iniziativa sportiva sostenibile nel tempo, è stato osservato, deve estendersi al tempo libero: anche genitori e amici devono attivarsi, non bastano insegnanti o allenatori. Senza dimenticare, come comprova uno studio svizzero, che le ore di educazione fisica obbligatorie nelle scuole aumentano il rendimento dello studenti in altre materie.

Tra le proposte, quella di mettere a disposizione tutto il giorno cortili scolastici, palestre e impianti sportivi delle scuole e di migliorare la comunicazione fra federazioni sportive e scuole. "questo incontro è il primo, positivo passo di una discussione importante", ha concluso Achammer. L'assessora Stocker ha annunciato di voler valutare l'estensione del programma "AFIP-attività fisica su prescrizione" anche ai medici pediatri, che saranno pertanto invitati al prossimo incontro sul tema salute e movimento. AFIP è un’indicazione terapeutica scritta dal medico di medicina generale per promuovere l’attività fisica.

 

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