Amministrazione | 06.12.2017 | 11:21

Approvato il piano degli acquisti centralizzati per gli enti pubblici

Approvato dalla Giunta provinciale il piano 2018-19 degli acquisti centralizzati per gli enti pubblici elaborato dall’Agenzia provinciale per gli appalti.

Introdotta con legge nazionale, la figura del "soggetto aggregatore" funge da stazione unica appaltante e centrale per gli acquisti di beni e servizi, accorpando le domande degli enti pubblici e permettendo notevoli risparmi alle amministrazioni. In Alto Adige il compito è svolto dall'Agenzia provinciale per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici, lavori, servizi e forniture (ACP). 

Nella sua ultima seduta la Giunta provinciale ha approvato il Piano per gli acquisti centralizzati nel biennio 2018-19 elaborato dall’ACP. "Se vogliamo rendere la spesa pubblica sempre più efficiente, l’acquisto di beni e servizi assume una dimensione strategica, che va impostata strutturalmente", ha ricordato il presidente Arno Kompatscher. Di conseguenza, il Piano biennale sviluppa strategie di gara e procedure di acquisto basate sull’aggregazione della domanda. L’Agenzia considera sia la qualità dei beni e servizi che la diminuzione della burocrazia e dei costi, nonché la riduzione dei contenziosi. Diversi sono i criteri adottati per definire il Piano centralizzato degli acquisti: la pluralità di enti e soggetti pubblici utilizzatori, una spesa superiore ai 500mila euro, una programmabilità almeno biennale del fabbisogno, l’impatto sul mercato locale delle PMI e delle microimprese. È importante quindi che le piccole imprese locali si associno per partecipare assieme ai bandi, in modo da beneficiare del sistema centralizzato.

"Per elaborare concretamente il Piano, fissando la tipologia degli acquisti, abbiamo svolto tra luglio e settembre una consultazione tra gli enti pubblici e le stazioni appaltanti raccogliendo i dati sulla pianificazione di spesa prevista nel 2018 e 2019", spiega il direttore dell’ACP Thomas Mathà. Le convenzioni e i bandi del prossimo biennio prevedono diverse categorie merceologiche: ad esempio la fornitura di energia elettrica e di gas, il materiale e i mobili per ufficio, le derrate alimentari, l’abbigliamento per la polizia urbana, la manutenzione immobili, impianti e automezzi. L’ultimo bando centralizzato per la fornitura di sale per le strade ha permesso di ridurre il prezzo di un ulteriore 5% rispetto al passato.

pf

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