Varie | 22.05.2019 | 16:57

Dispersione scolastica, bando FSE da 7 milioni

Dispersione scolastica all'11% in Alto Adige. Il nuovo bando FSE finanzia percorsi di orientamento e sportelli per la prevenzione da attivare negli istituti.

Circa l’11% degli studenti altoatesini abbandona gli studi prima di completare il percorso formativo. Il dato, relativo al 2016 (fonte: Astat), rivela per la provincia di Bolzano una situazione peggiore rispetto al Trentino dove la quota di abbandoni è inferiore al 9%. Per invertire la tendenza la Giunta provinciale ha approvato nei giorni scorsi il terzo avviso pubblico del Fondo sociale europeo (FSE) per finanziare "Interventi di contrasto alla dispersione scolastica e miglioramento delle competenze chiave” per il 2019/20. Il nuovo avviso mette a disposizione 7 milioni di euro (50% fondi europei, 35% fondi statali e 15% fondi provinciali) per progetti di sostegno a iniziative formative, percorsi di orientamento, formazione e supporto per giovani a rischio di abbandono. Tra i progetti finanziabili vi sono quelli di mobilità internazionale per il rinforzo linguistico degli studenti di medie e superiori.

Fondi per nuovi metodi didattici

Oltre che agli studenti, le iniziative proposte possono rivolgersi anche agli insegnanti, fornendo loro strumenti per trasmettere ai ragazzi i contenuti dei programmi scolastici attraverso metodologie didattiche innovative e per affrontare le dinamiche di abbandono scolastico. Fra le misure promosse attraverso il Fondo sociale europeo c’è anche l’attuazione di un servizio socio-pedagogico all’interno delle scuole per anticipare, diagnosticare, affrontare e contrastare il rischio di dispersione scolastica. Si tratta di iniziative che si inseriscono nell’ambito della strategia Europa 2020 in materia di educazione e formazione. L’avviso "Interventi di contrasto alla dispersione scolastica e miglioramento delle competenze chiave – Annualità 2019/20" – Programma Operativo 2014-20 è pubblicato sul portale web della Provincia nella sezione Europa dopo il via libera della Giunta provinciale arrivato lo scorso 14 maggio.

USP