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Finanziamento straordinario alle residenze per anziani

Per tutelare i posti di lavoro e coprire eventuali carenze delle entrate alle 76 residenze per anziani altoatesine la Giunta ha assegnato un contributo straordinario.

Con un ulteriore finanziamento di 3,5 milioni di euro la Giunta provinciale sostiene le 76 residenze provicnaili per gli anziani che hanno subito perdite economiche a causa del Coronavirus (Foto: ASP)

Su proposta dell’assessora provinciale alle politiche sociali, Waltraud Deeg, la Giunta ha deliberato, nel corso della sua recente seduta, un contributo finanziario straordinario a favore delle residenze per anziani.

Lo scopo della decisione adottata dall’Esecutivo è quello di prevenire eventuali carenze finanziarie delle strutture a casa del blocco delle nuove ammissioni in seguito alla pandemia di Coronavirus. “Non solo nelle scorse settimane ma anche tuttora viene svolto un eccellente lavoro da parte degli operatori delle 76 residenze per anziani altoatesine. E’ grazie ai loro sforzi che le cifre relative alla diffusione dell’infezione nelle case di riposo sono state sensibilmente inferiori rispetto a quelle registrate nel resto del territorio nazionale” sottolinea l’assessora Deeg.

La delibera approvata dalla Giunta mira inoltre a tutelare i posti di lavoro nelle residenze per anziani. In questo modo il tasso percentuale del contributo provinciale per le case di riposo viene elevato al 98%. “Con un importo complessivo di 5 milioni di euro vogliamo dare un contributo per poter garantire, anche in futuro, l’elevato livello qualitativo e l’alta professionalità che caratterizzano le residenze provinciali per gli anziani”, aggiunge Deeg. Analoghi meccanismi sono previsti anche per altri servizi sociali per prevenire eventuali perdite legate al Coronavirus.

Nel settore dei servizi per le persone disabili, delle malattie psichiche e delle dipendenze  il finanziamento approvato il 23 giugno dalla Giunta consentirà di garantire l’erogazione dell’intera retribuzione del personale anche laddove, a causa della riduzione degli orari di apertura, la prestazione lavorativa effettiva è stata solo parziale.

 

 

ck

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