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Dieci nuove stazioni di misurazione meteo sono ora online

Altre dieci nuove stazioni meteorologiche completano ora la rete di misurazione dell'Ufficio meteorologia e prevenzione valanghe dell'Agenzia per la Protezione civile.

"L'Alto Adige dispone di una delle reti di misurazione più fitte dell'arco alpino", sottolinea la direttrice dell'Ufficio Meteorologia e prevenzione valanghe dell'Agenzia per la Protezione civile, Michela Munari. Il numero di stazioni meteorologiche nell'area di insediamento, insieme alle nuove dieci, sale a 58, di cui 37 si trovano in montagna, comprendendo così un totale di 95 stazioni di misurazione automatica.

"La rete di misurazione delle stazioni meteorologiche è di fondamentale importanza per la valutazione degli eventi meteorologici e quindi per la protezione della popolazione" sottolinea il direttore dell'Agenzia per la protezione civile Klaus Unterweger

Le 10 nuove stazioni sono state installate a Corvara, a Vallelunga, al Passo di Costalunga, a Redagno di Sopra, a Fleres, a Fundres, a Moso in Passiria, a San Pietro/Funes, a Sesto ed a Siffiano sul Renon. Il progetto di queste stazioni è stato realizzato negli ultimi due anni spiega Günther Geier, vicedirettore dell'Ufficio Meteorologia e prevenzione valanghe e responsabile del progetto. 

Prime misurazioni nel 1850, prime stazioni meteorologiche 40 anni fa

Le prime misurazioni dei dati meteorologici risalgono al 1850 e sono state eseguite manualmente, ad esempio nell'abbazia di Monte Maria a Burgusio. Mentre le prime stazioni meteorologiche automatiche in Alto Adige sono state costruite negli anni '80 e continuamente rinnovate. La rete di misurazione è ora aggiornata.

Oltre alla temperatura dell'aria e alle precipitazioni, vengono misurati tre parametri del vento: velocità media del vento, raffiche e direzione del vento. Anche l'umidità e la pressione dell'aria sono registrate, così come la durata del sole e la radiazione globale, ovvero tutta la radiazione solare che colpisce la superficie terrestre.

Stazioni resistenti e a prova di errore

Le stazioni meteorologiche devono essere robuste ed in grado di resistere a condizioni meteorologiche estreme. La trasmissione è ridondante e quindi a prova di errore. I dati sono trasmessi tramite la radio mobile e la radio nazionale. In caso di mancanza di corrente, le batterie tampone garantiscono sette giorni di funzionamento autonomo. Tutte le 95 stazioni meteorologiche consegnano ogni cinque minuti i propri dati alla sede di Bolzano, dove vengono archiviati e messi gratuitamente a disposizione di tutti i cittadini come open data. I dati vengono inclusi anche nell'App meteo. 

I dati in tempo reale delle stazioni meteo dell'Ufficio Meteorologia e prevenzione valanghe sono disponibili ai seguenti link:  

in montagna: meteo.provincia.bz.it/stazioni-meteo-montagna.asp

in valle: meteo.provincia.bz.it/stazioni-meteo-valle.asp


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mac/ic

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