Politica | 09.10.2023 | 10:20

Commissione provinciale pari opportunità: “Più donne in politica”

Con una campagna di sensibilizzazione, la Commissione provinciale per le pari opportunità e il Servizio donna della Provincia invitano a votare per (più) donne alle elezioni del Consiglio provinciale.

Tra meno di due settimane l'Alto Adige eleggerà i membri del nuovo Consiglio della Provincia. A partire da oggi (9 ottobre), la Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne e il Servizio donna della Provincia sensibilizzano sulla necessità di sostenere attivamente le donne alle elezioni e di dare alle candidate donne un voto di preferenza. Gli spot radiofonici promuovono più “vento femminile”, mentre un manifesto e una campagna sui social media promuovono “Donna. Protagonista in politica. Perché no?". “In Alto Adige più della metà della popolazione è femminile. Una società democratica vive grazie alla partecipazione delle sue cittadine e dei suoi cittadini. L’Alto Adige non può permettersi di rinunciare alle capacità e alle competenze delle donne nei comitati politici. Perché i comitati con pari rappresentanza prendono decisioni migliori”, ha sottolineato la presidente della Commissione per la parità di genere, Ulrike Oberhammer.

Attualmente, dei 35 membri del Consiglio provinciale, nove sono donne, e solamente un membro su quattro all'interno dei Consigli comunali è una donna. Tra i 116 comuni altoatesini, le sindache sono 14, ovvero l'11%. Nel Piano d'azione per la parità di genere dell'Alto Adige Æquitas (come ha riferito l'Ufficio stampa della Provincia), il principio guida è la “partecipazione”. “Le donne e gli uomini sono rappresentati equamente nei comitati politici, partecipano ai processi decisionali su un piano di parità e modellano attivamente la vita politica e sociale”. Per attuare tutto ciò, è necessaria una forte partecipazione femminile alle elezioni. L'appello di Oberhammer è quindi “Invitiamo a votare il 22 ottobre e a votare consapevolmente per le donne. Solo così sarà possibile garantire che nei prossimi cinque anni tutte le parti della nostra società saranno rappresentate nel Consiglio provinciale e di conseguenza nella Giunta provinciale”.

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ck/ft