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Care Leaver: la Provincia avvia un progetto pilota per i giovani

Il progetto mira a preparare i giovani a una vita autonoma, dopo un periodo di permanenza in una struttura residenziale. I posti in appartamenti di training attivi da metà gennaio.

BOLZANO (USP). "Care Leaver" è un termine che indica i minorenni in uscita da un collocamento residenziale. Letteralmente, il termine significa "colui che lascia la cura", ovvero chi lascia lo stato di assistenza e si trova nella fase di transizione verso una vita autonoma. Anche in Alto Adige ci sono giovani che, al raggiungimento della maggiore età, devono lasciare le strutture pubbliche residenziali. La Provincia sta lavorando, come previsto nel Piano sociale provinciale 2030, per creare offerte a favore di questi giovani. Con la delibera della Giunta provinciale del 14 gennaio sono state definite le linee guida del progetto pilota "appartamenti di training all'autonomia".  L'assessora Rosmarie Pamer definisce questa iniziativa come urgentemente necessaria per accompagnare i giovani in modo adeguato verso una vita autonoma: "Con gli appartamenti di training all'autonomia creiamo un ambiente sicuro per i giovani che sono cresciuti in situazioni difficili. Il progetto garantisce una transizione regolata e accompagnata verso una vita indipendente e positiva per questi adolescenti."

A partire dal 15 gennaio verranno attivati due posti in appartamenti di training all'autonomia, che saranno sperimentati per un periodo di sei mesi. Durante questo periodo, i giovani saranno preparati in modo mirato alla transizione da una vita assistita a un'esistenza autonoma o al ritorno nella famiglia di origine. Questo include un supporto pedagogico intensivo e accompagnamento ergo- e psicoterapico da parte di personale qualificato e già conosciuto. La delibera è stata elaborata dall'Ufficio per la Tutela dei minori e l'inclusione sociale in stretta collaborazione con la Ripartizione Salute. 

Nella stessa delibera viene anche previsto un aumento del 4% della tariffa giornaliera e oraria per le strutture semi-residenziali per minorenni. Le risorse finanziarie saranno destinate, tra l'altro, all'attuazione delle misure previste dai nuovi contratti collettivi e dai relativi accordi aziendali, garantendo così che il personale di queste strutture riceva un salario più elevato.

ck/ft

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