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Banco alimentare e scuola, primi risultati della collaborazione
Bilancio positivo dopo il primo anno di collaborazione tra vari istituti dell’Alto Adige e il Banco alimentare: sensibilizzare i giovani al valore del volontariato e contro lo spreco alimentare.
BOLZANO (USP). Nel corso dell’anno scolastico 2024-2025, diverse scuole del territorio hanno aderito a iniziative solidali, coinvolgendo gli studenti in attività pratiche a supporto del Banco alimentare. Il Liceo Linguistico Carducci di Bolzano, l’Istituto Cesare Battisti, e l’Istituto Pluricomprensivo Cantore di Brunico hanno partecipato con alcuni studenti alla Giornata nazionale della colletta alimentare. La Scuola Professionale Guglielmo Marconi di Merano ha collaborato inviando tre studenti, accompagnati da un docente, per attività di volontariato. Un momento significativo si è tenuto nell’aprile 2025, quando la Scuola Alberghiera Ritz di Merano ha organizzato, in collaborazione con il Banco alimentare, un pranzo di Pasqua per 150 anziani, un gesto concreto di vicinanza e condivisione. A giugno, infine, due studentesse del Liceo Torricelli di Bolzano prenderanno parte a nove giornate di volontariato al magazzino del Banco alimentare di Bolzano.
"Il primo passo è stato fatto e il bilancio è positivo – afferma il sovrintendente scolastico, Vincenzo Gullotta –. Coinvolgere i ragazzi in attività di volontariato aiuta a formare cittadini più consapevoli e responsabili. È fondamentale far capire agli studenti che ogni gesto ha un impatto: sulla comunità, sull’ambiente e sul loro stesso futuro".
“Iniziative come questa dimostrano quanto sia preziosa l’unione tra scuola e territorio, per una comunità responsabile oggi e anche in futuro – commenta Marco Galateo, assessore all’Istruzione e vicepresidente della Provincia di Bolzano –. La lotta allo spreco alimentare è una battaglia culturale prima ancora che sociale e i giovani ne devono essere protagonisti. Grazie al Banco alimentare per aver aperto le porte ai nostri studenti».
L’esperienza dimostra che le scuole sono pronte a fare la loro parte, ma emerge anche la necessità di valorizzare e spiegare meglio ai ragazzi il senso di queste attività. Il Banco alimentare, attivo dal 1989, promuove una rete solidale che ogni giorno recupera eccedenze alimentari e le ridistribuisce a chi ne ha bisogno. Il coinvolgimento delle scuole rappresenta un nuovo tassello di questa rete, nella quale educazione e solidarietà camminano insieme.
red