Scuola / Cultura | 29.05.2025 | 07:05

La Direzione Istruzione e Cultura ladina in clausura a Novacella

La Direzione Istruzione, Formazione e Cultura ladina in clausura per rafforzare la collaborazione interna al fine di adempiere al meglio alla propria missione educativa e culturale.

VARNA (USP). Il 27 maggio 2025, i collaboratori e le collaboratrici della Direzione Istruzione, Formazione e Cultura ladina si sono riuniti per una giornata di confronto e di lavoro presso l'Abbazia di Novacella che si è svolta all’insegna del motto "nosta ciasa/nosta cësa – Rafforzare la missione e costruire insieme".

Moderata dalla facilitatrice di processi Sabina Frei, la giornata è stata dedicata a temi concreti legati alla cultura organizzativa, alla comunicazione interna e alla collaborazione tra le diverse strutture organizzative della Direzione, con l’obiettivo di garantire efficacia e prossimità a tutte le persone e realtà che ne costituiscono il riferimento quotidiano.

"Le cittadine e i cittadini delle valli ladine si aspettano un’amministrazione pubblica trasparente, affidabile e orientata alle soluzioni – soprattutto in ambito educativo e culturale. Questa giornata è stata un’importante occasione per riflettere sul nostro ruolo e per affinare il contributo che possiamo offrire allo sviluppo del sistema formativo e culturale”, ha sottolineato il vicepresidente della Provincia e assessore all’Istruzione, Formazione e Cultura ladina Daniel Alfreider.

Come stabilito dal Decreto del presidente della Provincia n.¿3 del 7 gennaio 2019, “la Direzione Istruzione e Cultura ladina è, per quanto concerne le questioni educative, formative e culturali, il punto di riferimento per il gruppo linguistico ladino” ed è al servizio di bambini e giovani, famiglie, docenti e operatori nel settore della cultura delle valli ladine.

“Abbiamo una responsabilità principale nel coordinamento del sistema educativo ladino – dalla scuola dell'infanzia alla formazione professionale – nonché nella promozione di attività per i giovani, il sostegno e lo sviluppo dell’identità, della lingua e della cultura ladina nelle vallate ladine”, ha sottolineato il direttore del Dipartimento Istruzione, Formazione e Cultura ladina, André Comploi. “L'obiettivo della giornata era identificare insieme le aree di miglioramento e rafforzare la collaborazione interna per adempiere al meglio al nostro mandato educativo e culturale.”

“Incontri come questo ci permettono di fermarci, ascoltare e dare visibilità alle esigenze comuni”, ha dichiarato il direttore provinciale delle Scuole ladine, Heinrich Videsott. “In un contesto plurilingue, è fondamentale non solo trasmettere contenuti in modo efficace, ma anche chiarire insieme responsabilità, interfacce e processi operativi”.

red