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Sostenibilità delle imprese: nuovo pacchetto di misure
Gli interventi prevedono prestiti agevolati alle imprese e interventi per stimolare le aziende ad investire nei campi della sostenibilità e della trasformazione tecnologica.
BOLZANO (USP). Il pacchetto di misure è rivolto al sostegno della sostenibilità delle imprese nelle aree ESG (ambiente, sociale e gestione aziendale) e alla trasformazione tecnologica. L’economia altoatesina si trova attualmente ad affrontare sfide particolari, derivanti dalla transizione energetica e climatica e dai conseguenti processi di trasformazione verso una forma di economia più sostenibile. Questi richiedono, anche in linea con il Piano Clima Alto Adige 2040, un’azione decisa e un cambiamento fondamentale del modo di fare economia. A questo si accompagna la necessità di sostenere e spingere la produttività delle imprese, che presuppone uno sforzo verso qualità, automazione, tecnologia e digitalizzazione. La Giunta provinciale ha approvato nel corso della sua ultima seduta un emendamento presentato dall'assessore Marco Galateo che introduce un nuovo pacchetto di misure nel settore dell’economia, atte a stimolare le imprese dell’Alto Adige ad effettuare investimenti nei campi della sostenibilità e delle tecnologie. “Il ripristino del fondo di rotazione rappresenta uno dei cardini degli accordi di coalizione“, ha sottolineato il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Marco Galateo.
Le nuove misure prevedono la concessione di prestiti agevolati tramite contributi in conto interessi a sostegno di investimenti sostenibili negli ambiti ESG (ambiente, sociale e gestione aziendale) e il ripristino del fondo di rotazione, per promuovere gli investimenti secondo il principio dell’impact investment. Il sostegno prevede la concessione di finanziamenti agevolati tramite banche ed istituti di leasing convenzionati per le imprese con unità produttiva in Alto Adige. L’ammontare degli aiuti economici prevede finanziamenti da 50.000 a 2.000.000 di euro, con una partecipazione massima della Provincia pari al 60% dell’importo, mentre i finanziamenti da 2 a 5 milioni di euro prevedono un intervento della Provincia tra il 40 e il 50%.
Lo strumento sarà facilmente accessibile alle imprese, anche alle più piccole, in quanto si aggancia al tradizionale canale di finanziamento bancario. Dopo un adeguato investimento iniziale, esso consente interventi senza particolari oneri per il bilancio, sfruttando la natura rotativa. Il finanziamento del fondo di rotazione può essere garantito destinando al suo rifinanziamento i rientri annuali dei mutui concessi negli anni precedenti.
tl