Scuola / Cultura | 29.05.2025 | 11:00

Scuola italiana: un nuovo "Quadro di riferimento per la qualità"

Il documento presentato nel corso dell'ultima riunione dell'anno scolastico dei dirigenti degli istituti in lingua italiana della provincia.

BOLZANO (USP). Si è svolta nei giorni scorsi l’ultima riunione periodica dei dirigenti scolastici per le scuole in lingua italiana in provincia di Bolzano. L'occasione è stata propizia per condividere informazioni, aggiornarsi sulle procedure per la conclusione delle lezioni e riflettere insieme sulle prospettive future. Tra i temi discussi, il Servizio provinciale di valutazione ha presentato il nuovo Quadro di riferimento per la qualità delle scuole. “Un documento strategico -  come ha evidenziato il direttore Terence Leone - utile per la valutazione e il miglioramento del sistema scolastico, che definisce gli indicatori per misurare la qualità dei processi organizzativi e degli esiti delle scuole”. 

Sulla stessa lunghezza d'onda il sovrintendente scolastico, Vincenzo Gullotta. “L’aggiornamento di questo documento ha dato risposta alle nuove esigenze delle scuole: da una logica numerico-quantitativa passiamo ad una logica più quali-quantitativa. Con questo strumento le scuole possono orientare le proprie priorità in un’ottica partecipativa e al fine di migliorare l’offerta formativa”, ha detto Gullotta

A seguire sono stati presentati anche i risultati delle prove INVALSI 2024. "In particolare, è emerso come la scuola in lingua italiana della provincia di Bolzano, oltre ad essere inclusiva e plurilingue, al termine del secondo ciclo scolastico è in linea con i risultati del Nordest in italiano e matematica, ha tra gli esiti migliori della penisola in inglese e, inoltre, garantisce agli studenti l’apprendimento della lingua tedesca", ha rimarcato Gullotta.

Il vicepresidente della Provincia e assessore all'Istruzione Marco Galateo ha tracciato un bilancio dell'anno scolastico che sta volgendo al termine. “Un’educazione plurilingue, aperta e incentrata sul rispetto reciproco porta a un arricchimento culturale e allo sviluppo di competenze trasversali che saranno di sicuro utili ai nostri giovani per affrontare a testa alta il mondo di domani”, ha detto Galateo. 

tl