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Anticipo assegno di mantenimento a tutela minore: aumento dall'autunno
Con il disegno di legge omnibus che sarà discusso nella prima tornata di luglio in Consiglio provinciale sono previsti adeguamenti degli importi, durata dei pagamenti e requisiti per averne diritto.
USP (BOLZANO). Lo scorso dicembre, la Giunta provinciale ha approvato alcune modifiche sull’anticipazione degli assegni di mantenimento (leggi il comunicato dell’Ufficio stampa). Con il disegno di legge omnibus n. 44/25, che sarà discusso in Consiglio provinciale nella prima tornata di luglio , verranno ora apportate le modifiche legislative necessarie. “A partire dal 1° settembre potranno essere erogati gli importi maggiorati”, sottolinea Rosmarie Pamer, assessora provinciale alla Coesione sociale, Famiglia, Anziani, Cooperative e Volontariato.
Gli importi massimi variano a seconda del numero di figli: il nuovo importo massimo per un figlio è di 369 euro, mentre prima ammontava a 328 euro; per 3 figli passa da 669 euro a 752 euro, per 5 figli da 934 euro a 1051 euro. È previsto inoltre l’ampliamento della platea per ottenere l’assegno: se finora il contributo veniva erogato fino al compimento del 18° anno di età del figlio, d'ora in poi, la prestazione verrà estesa fino al compimento del 21° anno di età del figlio, a condizione che il beneficiario frequenti una scuola superiore o un'università, o stia seguendo un corso di formazione professionale.
Novità anche per quanto concerne la rivalutazione dell’indicatore della situazione economica, con un aumento da 2,2 a 2,5. “Ciò significa che in futuro un numero maggiore di genitori single potrà richiedere l'anticipo”, sottolinea Pamer. “In questo modo intendiamo sostenere maggiormente le famiglie monoparentali, prevenire situazioni di emergenza economica e contrastare la situazione spesso psicologicamente e finanziariamente gravosa che il mancato pagamento degli alimenti può comportare, sia per il genitore single che per i figli”.
red/ck/tl