Scuola / Cultura | 27.06.2025 | 07:15

L’archivio fotografico Sandri-Schrefler è accessibile sul web

Disponibile sul sito web dell'Archivio provinciale un’importante fonte di immagini sulla storia della Guerra civile spagnola ora a disposizione dei ricercatori e del pubblico.

BOLZANO (USP). Recuperato dalla spazzatura da Samantha Schneider nel 1992, il fondo fotografico di Wilhelm Schrefler (dal 1935 Guglielmo Sandri, nato a Merano nel 1905 e morto a Vipiteno nel 1979), poi confluito nell’Archivio provinciale, si è rivelato un'importante fonte di storia contemporanea.

Sandri, appassionato di fotografia, partecipò alla Guerra civile spagnola come tenente nelle file del Corpo truppe volontarie (CTV) inviato da Mussolini a sostegno delle truppe franchiste insorte. Tra il febbraio 1937 e il giugno 1939, con la sua macchina fotografica non solo registrò i movimenti delle truppe del CTV nelle zone del fronte, nelle aree occupate e nell’entroterra, ma documentò anche i danni bellici alle infrastrutture civili, immortalò il paesaggio, le persone e gli insediamenti, i monumenti e i beni culturali, nonché le celebrazioni militari e la vita quotidiana dei soldati su oltre 7000 fotogrammi. Una parte minore delle immagini testimonia della sua vita privata, ma anche della sua partecipazione come ufficiale italiano alle campagne dei Balcani e dell’Africa (1941-1943).

Nel 2004 gli album sono stati depositati presso la Fototeca dell’Archivio provinciale di Bolzano. Successivamente, in seguito a un appello della stampa, sono stati acquisiti anche i negativi dall’eredità di uno dei nipoti di Sandri, cosicché la collezione comprende ora circa 11.000 immagini. In collaborazione con il Museu d’Història de Catalunya (Barcellona), l’Archivio provinciale ha potuto esporre una selezione delle fotografie in due mostre curate da Andrea Di Michele e Daniela Aronica a Bolzano nel 2007 e nel 2017.

Negli ultimi anni, la catalogazione molto complessa della collezione, che i partner spagnoli hanno più volte confermato essere di importanza sovranazionale, ha impegnato notevoli risorse, soprattutto per quanto riguarda l’identificazione di luoghi e persone. In collaborazione con l’Universidad de Burgos (Castiglia-León), una prima tranche di 1911 immagini è stata pubblicata il 23 giugno in tre lingue (tedesco, italiano e spagnolo) sul sito web dell’Archivio provinciale.

Il sito è liberamente consultabile ai seguenti indirizzi: Archivio fotografico Sandri-Schrefler (Reggiani); Tema: la Guerra civile spagnola.

red/mac/tl