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Acciaierie Valbruna: nuovo bando di gara e proroga tecnica

Proroga tecnica per altri 12 mesi per l’uso dei compendi da parte dello stabilimento di Bolzano e nuovi contenuti tecnici e amministrativi del futuro bando di gara per l’assegnazione del terreno.

BOLZANO (USP). La Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Marco Galateo, ha approvato due delibere relative al futuro dello stabilimento Valbruna di Bolzano. Una prevede la proroga tecnica per altri 12 mesi per l’uso dei compendi da parte dello stabilimento, mentre la seconda delibera riguarda i contenuti tecnici e amministrativi del futuro bando di gara per l’assegnazione del terreno, di proprietà della Provincia. Nel corso della conferenza stampa, svoltasi a seguito dell’odierna seduta dell’esecutivo, il vicepresidente Marco Galateo ha illustrato i dettagli delle due delibere.

Come noto, la concessione trentennale dell'area di via Volta, che risale al 1995, è in scadenza il prossimo 3 settembre.La legge attuale, a livello nazionale ed europeo, non consente un rinnovo automatico per un determinato soggetto su un’area pubblica. Abbiamo deciso di prorogare di ulteriori dodici mesi la concessione del terreno in scadenza dove è insediato lo stabilimento”, ha sottolineato Galateo. “Per potere effettuare una proroga tecnica abbiamo concordato il contenuto della gara per l’assegnazione futura del terreno, che si baserà non più sul diritto di spazio, ma su quello di superficie”, ha aggiunto Galateo. Il futuro bando di gara prevede una durata più lunga, rispetto all'attuale concessione trentennale, punteggi più elevati se si garantisce l’impiego siderurgico dell’attuale area e la garanzia sull'occupazione degli attuali dipendenti.

“Il bando non prevede una clausola esclusiva, bensì un punteggio aggiuntivo per coloro che decideranno di partecipare al futuro bando”, ha aggiunto Galateo. “Gli interessati, una volta pubblicato il testo della gara, avranno tempo fino a febbraio per presentare un piano industriale”. La Provincia autonoma di Bolzano, in seguito, deciderà a chi assegnare il terreno. “Abbiamo previsto alcune clausole di garanzia per la Provincia e per il tessuto economico: chi vincerà la gara dovrà avviare i lavori entro quattro anni e rispettare le indicazioni che verranno evidenziate sul bando di gara”, ha concluso Galateo. 

tl

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