Schuler inaugura Laboratorio Dolomites: sviluppo, ambiente e sicurezza
"Dobbiamo trovare la giusta combinazione di misure e provvedimenti per far convivere lo sviluppo economico con la tutela dell'ambiente e la sicurezza dei cittadini". Con queste parole, l'assessore Arnold Schuler ha inaugurato il Laboratorio Dolomites, quattro giorni di discussioni con l'acqua come tema centrale.

"Le conoscenze ormai dettagliate sui pericoli naturali presenti in Alto Adige grazie alla pianificazione delle aree a rischio - ha spiegato Schuler - ci mettono di fronte a grandi sfide in materia di pianificazione urbanistica e di tutela del territorio e della popolazione dal rischio di catastrofi naturali". Uno dei temi-chiave, da questo punto di vista, è rappresentato dall'acqua, risorsa fondamentale per il territorio altoatesino: basti pensare non solo al consumo privato, ma anche all'agricoltura e all'energia.
E proprio l'acqua è l'argomento portante del Laboratorio Dolomites, una quattro giorni di incontri a San Candido dedicati allo sfruttamento intelligente ed economico di questa risorsa. "L'acqua è patrimonio di tutti - ha aggiunto Arnold Schuler - ed è un tema che dovrebbe essere affrontato in maniera più organica con idee e visioni orientate al futuro".
E quanto l'acqua sia importante per l'Alto Adige, lo si è potuto notare anche nel corso degli ultimi mesi: dalle nevicate dell'ultimo inverno, alle ondate di maltempo dei mesi estivi. "Viviamo una fase di profondi cambiamenti dal punto di vista climatico - ha spiegato l'assessore provinciale - e in un territorio di montagna come il nostro siamo maggiormente esposti a eventi che comportano rischi legati alla protezione civile".
Secondo Schuler, dunque, la strada da seguire passa attraverso la "combinazione di misure e interventi sensati e sostenibili, capaci di far convivere lo sviluppo economico con la tutela dell'ambiente e la sicurezza dei cittadini. Per raggiungere questo obiettivo - ha concluso l'assessore Arnold Schuler - occorre una forte e intensa collaborazione fra istituzioni, gruppi di interesse e cittadini. Iniziative come il Laboratorio Dolomites possono essere utili proprio in tal senso".
mb