Antoine, percorsi di formazione individualizzati per 200 persone
Formazione professionale, presentato il progetto "Antoine". Percorsi di formazione individualizzati per 200 persone, dai Neet agli ex operai Solland Silicon.
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Presentato questa mattina (20 novembre) alla Formazione professionale il progetto “Antoine: accompagnare e formare al lavoro” dell’Area servizio orientamento. L’iniziativa prende il nome dal protagonista del capolavoro di Truffaut “I 400 colpi” e prevede percorsi di formazione ritagliati sulle caratteristiche personali di chi vi aderisce. Il progetto è rivolto ai giovani inoccupati, i cosiddetti Neet (not engaged in education, employment or training", persone non impegnate nello studio, né nel lavoro né nella formazione), ma anche a quanti hanno un titolo di studio non spendibile, poche competenze tecniche, oppure a lavoratori qualificati che necessitino di aggiornamento come nel caso dei dipendenti ex Solland Silicon di Sinigo.
“Il progetto – ha spiegato l’assessore all’istruzione Christian Tommasini - rappresenta una grande sfida. Si vuole offrire alle persone in cerca di occupazione un sostegno che consenta di orientarle e accompagnarle in un percorso di rafforzamento e sviluppo delle competenze necessarie a trovare una buona occupazione”.
Il target di riferimento è piuttosto ampio. “Numerosi – ha aggiunto Tommasini - sono ad esempio i casi di persone in possesso di titolo di studio o qualifica professionale che incontrano difficoltà a trovare un impiego coerente con il percorso formativo. Ma in altri casi ci sono anche giovani che hanno bisogno di migliorare il loro profilo acquisendo nuove competenze”. “I contratti a tempo determinato – ha aggiunto il dirigente dell’Area formazione professionale, Renzo Roncat - e la frequente mobilità, generano spesso un calo di motivazione. Antoine si rivolge a chi cerca lavoro, proponendo percorsi di formazione, accompagnamento personalizzati e ritagliati sulle caratteristiche personali di ciascuno”.
In sostanza anche persone che hanno abbandonato gli studi o la formazione professionale possono ri-orientare il proprio percorso. In questo caso, gli operatori del servizio orientamento, individueranno ambiti di competenza e interessi che possono, con interventi formativi adeguati, tirocini e sostegno motivazionale “rilanciare la persona e avvicinarla a uno sbocco professionale coerente con le sue caratteristiche”, ha precisato Roncat.
La rete di partner che sostengono il progetto Antoine, hanno spiegato i responsabili, “mira a garantire un legame tra le esigenze occupazionali delle imprese, le caratteristiche richieste alla manodopera all’atto dell’assunzione, le attività formative e di accompagnamento del servizio. Essa consente inoltre di individuare quei rami nuovi di attività che offrono sviluppo occupazionale e opportunità di crescita per i lavoratori”.
Le risorse a disposizione e la collaborazione con le parti sociali – negli incontri preparatori sono stati coinvolti sindacati e associazioni imprenditoriali – permetteranno di raggiungere inizialmente circa 200 persone. “Ma l’obiettivo è andare oltre questi numeri – ha concluso Roncat – e per questo stiamo coinvolgendo nel progetto anche il Fondo sociale europeo”. Tutte le informazioni sono disponibili al link http://www.provincia.bz.it/antoine/it/default.asp. Il logo è stato realizzato dai ragazzi dell'indirizzo grafico della formazione professionale.
Ai seguenti link è possibile scaricare materiale video in alta risoluzione e audionterviste.
Intervista a Christian Tommasini
Audiointerviste a Tommasini, Roncat e Cortese
fgo
"Antoine": nuove opportunità di formazione per chi cerca un lavoro
Renzo Roncato elenca i destinatari del progetto "Antoine"
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L'Assessore Tommasini spiega l'importanza del progetto "Antoine"
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