Alto Adige protagonista alla Fiera del libro di Francoforte

Tre case editrici altoatesine hanno presentato alcune produzioni, alcune delle quali in lingua italiana, alla prestigiosa fiera del libro europea. Galateo: "Modello altoatesino anche nell'editoria".

La Provincia di Bolzano è stata protagonista alla Fiera del Libro di Francoforte, la più prestigiosa rassegna europea del libro andata in archivio nei giorni scorsi. L’edizione di quest’anno, con l’Italia ospite d’onore, ha visto la partecipazione di 230 espositori italiani tra case editrici, agenti letterari e altri professionisti del settore, di cui 131 ospitati nello stand collettivo del Padiglione Italia, organizzato da ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) in collaborazione con AIE (Associazione italiana editori).

Una Fiera internazionale dove l’Italia ha presentato illustri nomi della letteratura italiana in dialogo con esponenti della cultura tedesca, 91 tra autrici e autori impegnati in 51 eventi e numerosi incontri professionali legati all’editoria e alla lettura. La Provincia di Bolzano, attraverso la Ripartizione Cultura italiana, ha presenziato all'evento, dando visibilità alla produzione in lingua italiana sull’Alto Adige delle case editrici altoatesine, che hanno aderito all’invito. È così che Raetia-Alphabeta, Folio e Athesia-Tappeiner, da sempre presenti a Francoforte con i rispettivi stand destinati al mercato tedesco, hanno potuto dare spazio anche ai loro titoli in lingua italiana.

“Nel corso di questa edizione della Fiera non poteva mancare la Provincia di Bolzano e il suo panorama editoriale", ha sottolineato il vicepresidente della Provincia e assessore alla cultura italiana Marco Galateo. "Una bella e proficua occasione per presentare a una platea internazionale il lavoro di un territorio che sul dialogo fra le comunità italiana e tedesca ha costruito un modello anche in ambito editoriale”.

La Provincia di Bolzano è stata inoltre protagonista di un incontro professionale sul tema “Finanziamento pubblico ed editoria”.  Luca Bizzarri, direttore dell’Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi, insieme a Giuliano Geri della casa editrice Raetia-Alphabeta, hanno presentato la Legge provinciale a sostegno dei progetti editoriali legati al territorio e all’editoria locale e ragionato sul modello altoatesino. L’Ufficio finanzia, infatti, progetti editoriali di case editrici che approfondiscono aspetti legati alla storia e alla cultura dell’Alto Adige.

tl