Consultori familiari: nuove norme per il finanziamento e più servizi
La Giunta provinciale regolamenta nuovamente il finanziamento dei Consultori familiari. Il nuovo sistema di finanziamento prevede 4,9 milioni di euro all’anno per i servizi.
BOLZANO (USP). Il 28 gennaio la Giunta provinciale ha avviato un nuovo disegno di legge per i Consultori familiari, che pone i 42 Consultori familiari dell'Alto Adige su una nuova base giuridica. Su questa base, il 18 febbraio, la Giunta ha regolamentato nuovamente il finanziamento dei Consultori familiari, consentendo loro di offrire in futuro servizi ampliati.
Il punto centrale della delibera è il nuovo nomenclatore tariffario, che definisce i servizi offerti dai Consultori familiari e stabilisce in modo uniforme la loro retribuzione. Tra i servizi ampliati ci sono consulenze psicologiche, supporto in gravidanza e congedo parentale, servizi ginecologici e aiuto in situazioni di crisi e per problemi legati alla violenza.
"Per noi i Consultori familiari sono un'importante risorsa per la società. Con il nuovo finanziamento e i servizi ampliati vogliamo garantire che le famiglie ricevano il supporto di cui hanno bisogno", sottolinea l'assessore alla Prevenzione sanitaria e Salute, Hubert Messner. L'assessora alla Coesione sociale, Rosmarie Pamer, aggiunge: "I Consultori familiari offrono un supporto professionale tempestivo e competente sul territorio. Con questa modifica abbiamo garantito che questi importanti servizi possano contare su una base finanziaria solida anche in futuro."
Il nuovo sistema di finanziamento prevede ogni anno 4,9 milioni di euro per i servizi dei Consultori familiari: il 60% dei costi sarà finanziato dall'Azienda sanitaria dell'Alto Adige, il 26% dagli enti gestori dei servizi sociali, il 14% dall'Agenzia per la famiglia della Provincia.
Attualmente in Alto Adige ci sono 42 Consultori familiari, di cui 27 pubblici e 15 privati. Questi lavorano secondo il modello Hubs e Spokes, con centri di riferimento (Hubs) e servizi complementari presso sedi secondarie (Spokes). I centri pubblici dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige si trovano nei distretti e nei comprensori sanitari. I fornitori privati (AIED, Kolbe, Mesocops, Lilith, Fabe e Arca) offrono principalmente servizi di salute materno-infantile, ginecologia e supporto psicosociale.
Le nuove norme sul finanziamento entreranno in vigore il 1° marzo. Contestualmente, il nuovo disegno di legge sui Consultori familiari è in fase di approvazione da parte del Consiglio provinciale. Questo prevede una riorganizzazione e un potenziamento dei Consultori familiari in Alto Adige con l’ampliamento dei servizi.
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