IDM, via libera al nuovo statuto e ai nuovi organi dirigenziali

L’assemblea dei proprietari di IDM approva l’adeguamento dello statuto – Varata una nuova struttura dirigenziale con un consiglio di amministrazione snello e un IDM Board strategico

BOLZANO (USP). Il 20 giugno i proprietari dell’azienda speciale IDM Alto Adige/Südtirol – Provincia Autonoma di Bolzano e Camera di Commercio di Bolzano – hanno approvato il nuovo statuto in occasione dell’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci. In precedenza entrambi gli enti avevano già dato il proprio consenso. 

La novità principale riguarda la riduzione del consiglio di amministrazione, che passa da sei a tre membri. Come integrazione è stato introdotto l’IDM Board, un organo strategico con funzione consultiva composto dagli stakeholder e formato da otto membri, di cui uno in rappresentanza dei proprietari. “Questa nuova struttura ci permette di definire in maniera più chiara le responsabilità e di migliorare l’orientamento strategico di IDM”, afferma il presidente della Camera di Commercio Michl Ebner. Il neonato IDM Board apporterà importanti prospettive dal mondo economico e sociale, preziose per favorire un “efficace sviluppo dell’Alto Adige”.

“Avere organi più snelli significa essere più efficienti. Questo passo era importante per la stabilità dell’organizzazione e per maggiore chiarezza nei confronti del personale di IDM”, sottolinea il presidente della Provincia Arno Kompatscher.

Oltre alla modifica dello statuto, all'ordine del giorno c'era anche la nomina dei membri dei nuovi organi. Il Cda è adesso composto da Johann (Hansi) Pichler (presidente, nominato dalla Provincia), Alfred Aberer (nominato dalla Camera di Commercio) e Arianna Giudiceandrea (nominata dalla Provincia). Del nuovo organo di controllo fanno parte Peter Gliera (presidente; nominato dalla Camera di Commercio), Armin Hilpold (nominato dalla Provincia) e Bruna Micheletto (nominata dalla Provincia).

Durante l’assemblea dei soci, i proprietari hanno espresso la loro gratitudine ai funzionari uscenti e a tutti i collaboratori dell’azienda.

pio/pf