Consulta culturale italiana: un ricco programma sul territorio

Al centro della riunione i progetti culturali in lingua italiana attivati e in cantiere in Alto Adige. Solidarietà espressa alla componente della Consulta Beatrice Venezi.

BOLZANO (USP). Nei giorni scorsi si è riunita a Bolzano la Consulta culturale del gruppo linguistico italiano, alla presenza del vicepresidente e assessore alla Cultura italiana Marco Galateo. Numerosi i temi affrontati durante la riunione: dal progetto di ricerca “Storie italiane 2000–2025” al progetto Welfare Culturale, che propone un nuovo modo di intendere e vivere la cultura, fino al progetto “Solo per Sport 2025”, recentemente presentato in vista delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. È inoltre in fase di preparazione la terza edizione del “Premio Piero Siena”, realizzato in collaborazione con importanti musei italiani di arte contemporanea. Proseguono anche gli eventi espositivi al Centro Trevi, tra cui la mostra “L’Artigianato in due tempi”, dedicata al lavoro creativo degli artigiani di ieri e di oggi, e la mostra “Artifices: i creatori dell'arte”, terza tappa del percorso “Storie dell’arte con i grandi musei italiani”, la cui inaugurazione è prevista per il 21 novembre.

La Consulta ha anche espresso preoccupazione per le possibili ripercussioni che l’attuale agitazione dei docenti potrebbe avere sulle iniziative culturali in corso. A margine della seduta, infine, il vicepresidente Marco Galateo e i componenti della Consulta Culturale della Provincia di Bolzano hanno espresso solidarietà e profonda stima alla direttrice musicale del Teatro La Fenice di Venezia Beatrice Venezi, componente della Consulta, oggetto negli ultimi tempi di alcune critiche mediatiche. “Riconosciamo e affermiamo con forza la preparazione, il rigore e l'indubbio talento che Beatrice Venezi ha dimostrato e continua a dimostrare quotidianamente sul podio. La sua professionalità è universalmente riconosciuta e testimoniata dai prestigiosi incarichi che ha ricoperto inclusa la guida come direttore principale del Teatro Colon di Buenos Aires di orchestre di fama nazionale e internazionale”, è stato ribadito a margine della riunione.

tl