Maggiore rete sociale per le malattie psichiche e le dipendenze

La Giunta ha trattato nel corso della seduta del 24 ottobre le linee guida per i servizi a bassa soglia e semi-residenziali per persone con disabilità, malattie psichiche e dipendenze.

BOLZANO (USP). La Giunta provinciale ha approvato le nuove linee guida per i servizi sociali diurni a bassa soglia per persone affette da malattie psichiche e dipendenze, nonché per i servizi semiresidenziali per persone con disabilità, malattie psichiche e dipendenze. L'assessora provinciale alla Coesione sociale Rosmarie Pamer ha presentato la relativa delibera il 24 ottobre e, al termine della seduta dell'Esecutivo, ha illustrato alla stampa le novità più importanti. L'assessora Pamer ha inoltre fornito una panoramica dei servizi sociali esistenti che sostengono le persone affette da disturbi psichici e dipendenze.

"Stiamo creando nuove linee guida chiare per i servizi sociali in provincia di Bolzano. Vogliamo creare una maggiore trasparenza, standard uniformi e una base chiara per gli enti e le persone interessate“, ha sottolineato l'assessora Pamer.  Con questa decisione, così come con quella relativa alle prestazioni familiari (qui il comunicato dell'USP), la Giunta provinciale dimostra di essere “al fianco delle famiglie e delle persone che necessitano di sostegno”, ha spiegato Pamer. A tal fine, si lavora costantemente per migliorare la collaborazione tra i servizi sociali e sanitari e per creare condizioni quadro uniformi in tutti i distretti. Dal punto di vista finanziario, questo settore riceve un sostegno di 40,2 milioni all'anno, anche per garantire la qualità dei servizi. “Si tratta di un contributo concreto all'inclusione, alla riabilitazione e alla coesione”, ha affermato l'assessora competente. 

Particolare importanza rivestono le linee guida per i servizi diurni a bassa soglia per le persone affette da malattie psichiche e dipendenze. Per “bassa soglia” si intende che non è prevista alcuna procedura di ammissione per usufruire del servizio, che può quindi essere utilizzato su base volontaria e, eventualmente, in forma anonima. I servizi diurni offrono un aiuto concreto nella vita quotidiana e pratica, informazioni e consulenza, nonché misure di promozione della salute per contrastare l'isolamento sociale e l'emarginazione. Le linee guida descrivono in modo concreto i luoghi d'incontro per le persone affette da malattie psichiche, i centri di accoglienza per le persone affette da dipendenze e i servizi di occupazione a bassa soglia per le persone affette da dipendenze, fornendo loro un quadro giuridico chiaro e uniforme.

Attualmente a Bolzano, Merano, Brunico, Vipiteno, Silandro e Malles esistono punti d'incontro per persone affette da disturbi psichici, che nel 2024 sono stati utilizzati da 377 persone, con una media di 81 persone per giorno di apertura. A Merano e Bolzano sono presenti centri d accoglienza per persone affette da dipendenze: 310 utenti hanno usufruito di questo servizio, di cui circa 62 per ogni giorno di apertura. A Bolzano, inoltre, è disponibile un servizio di occupazione a bassa soglia per persone affette da dipendenze. Questo servizio è stato utilizzato da 7 persone, circa 4 utenti per ogni giorno di apertura.

ck/tl