News

Coronavirus, resta in vigore l’ordinanza di domenica

Incontro questa mattina (25 febbraio) alla Protezione civile sul Coronavirus: resta in vigore l'ordinanza di domenica, nuove decisioni verranno adottate in base all’evolversi della situazione.

Incontro del Centro operativo provinciale, da sin. il primario Kaufmann, l'assessore Schuler, il direttore dell'Agenzia per la Protezione civile, Pollinger (Foto: Agenzia per la Protezione civile/Maja Clara)

"Per il momento resta in vigore l’ordinanza emanata domenica 23 febbraio in base alla quale, oltre alle scuole, comunque chiuse sino al 1° marzo, si è decisa la chiusura delle strutture di assistenza alla prima infanzia, dell'Università, della scuola "Claudiana" e del Conservatorio "Monteverdi. Le decisioni successive a tale data dipenderanno dalle condizioni della situazione in costante aggiornamento". Lo ha affermato questa mattina (25 febbraio) l’assessore provinciale competente, Arnold Schuler, al termine della riunione svoltasi presso la sede dell'Agenzia per la Protezione civile sulla questione Coronavirus. "Il paziente che si trova in isolamento presso l’ospedale di Bolzano e che in un secondo screening è risultato positivo al Covid-19 sta bene ed i controlli sono in corso", sottolinea il primario del Reparto di medicina d'urgenza, Marc Kaufmann.

Cos’è un caso sospetto?

"Un caso sospetto di Covid-19 è un paziente con sintomatologia clinica (febbre, tosse, dispnea) e che nei 14 giorni precedenti l’insorgenza della sintomatologia è stato in Cina, o in una comune o città incluso nella zona rossa definita nei giorni scorsi per il Covid-19", precisa Kaufmann.
Rientra nei casi sospetti chi è stato a stretto contatto con un caso confermato negli ultimi 14 giorni, ha lavorato o ha frequentato una struttura sanitaria dove sono stati ricoverati pazienti con Covid-19. Per stretto contatto si intende una permanenza nelle immediate vicinanze, al di sotto di un metro di distanza dall’altra persona, in particolare in uno spazio chiuso con un paziente affetto da Covid-19.

Procedura per un caso di "stretto contatto"

In base a quanto deciso questa mattina, "e le persone interessate vengono isolate per 14 giorni, ciò può avvenire anche presso il loro domicilio” afferma Kaufmann. Sono particolarmente importanti rigide norme igieniche come una regolare disinfezione delle mani ma anche delle superfici, ad esempio, del bagno e del WC, con prodotti adeguati e l’utilizzo di una mascherina per qualsiasi contatto con le altre persone all’interno della casa. Viene inoltre misurata due volte al giorno la temperatura e comunicata telefonicamente al Servizio d’igiene.

Procedura per un caso sospetto di Covid -19

Nel caso compaiano i sintomi della malattia (febbre, tosse, dispnea) si passa da uno "stretto contatto" ad un caso sospetto e ne consegue il ricovero nel Reparto di malattie infettive dell’Ospedale di Bolzano con diagnostica speciale per un’infezione da Covid-19 mediante un tampone naso-faringeo. Il test deve essere ripetuto dopo 24 ore per la conferma della diagnosi.

Attivato il numero verde 800751751

"Questa mattina, alle ore 8, è stato attivato il numero verde ed in media si registrano dalle 50 alle 60 telefonate ogni ora", riferisce il coordinatore della Centrale viabilità provinciale, Markus Rauch. Il numero verde 800751751 risponde tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20, ulteriori informazioni (consigli, direttive ministeriali, FAQ) sono disponibili sul web al sito www.asdaa.it/coronavirus.

Centro operativo provinciale in attività h24

Il Centro operativo provinciale presso i Vigili del Fuoco permanenti, nell’ambito dell’Agenzia per la Protezione civile, è il riferimento dove confluiscono tutte le informazioni e dove si tengono con regolarità gli incontri per fare il punto della situazione. Nell’incontro tenutosi questa mattina erano presenti il direttore dell’Agenzia per la Protezione civile, Rudolf Pollinger, e l’assessore provinciale, Arnold Schuler.

ASP/mac/fg

Galleria fotografica