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Covid-19, nelle scuole italiane 11 nuovi positivi
Sono 11 i nuovi casi di positività al Covid-19 nelle scuole italiane dell'Alto Adige. Didattica a distanza alle "Chini" di Bolzano e alle "Gandhi" di Laives.
Nella giornata di oggi (22 ottobre ) sono stati registrati 11 nuovi casi di positività al Covid-19 nelle scuole italiane in Alto Adige. Alla scuola elementare Don Bosco di Bolzano sono stati segnalati due casi positivi e una classe è stata posta in quarantena. Tre i casi positivi registrati alle scuole Gandhi di Laives. Un caso di positività è stato registrato alla scuola media Archimede a Bolzano, tre i casi alla scuola Ada Negri, un caso alle scuole Foscolo (una classe in quarantena) e alle scuole medie Alfieri, sempre nel capoluogo (con una classe in quarantena). All'Istituto superiore Galilei di Bolzano è stato segnalato un caso di positività, con tre classi in quarantena.
Didattica a distanza alle Chini e alle Gandhi
La dirigenza della scuola elementare Chini, su indicazione dei medici dell’Azienda Sanitaria, ha stabilito il passaggio alla didattica a distanza fino al 1° novembre. Si tratta di una decisione seguita ad uno screening svoltosi il 19 ottobre presso la scuola, a cui hanno partecipato la totalità degli alunni e dei docenti (circa un centinaio). Situazione simile anche a Laives, dove la scuola primaria Gandhi passerà da domani (23 ottobre) alla didattica digitale integrata e verranno effettuati test su tutti gli studenti. Allo stesso modo anche una classe delle scuole Alfieri rimarrà a casa domani (venerdì), in attesa che sabato venga effettuato il tampone, con successivo rientro a scuola previsto per lunedì.
Test antigenici rapidi alle Ada Negri
"Nella scuola italiana sono numerose le indagini svolte a tappeto su alunni e insegnanti - spiega l’assessore provinciale Giuliano Vettorato - si tratta di una scelta concordata con l’Azienda Sanitaria, che rappresenta un’ulteriore misura di prevenzione nei confronti di tutta la comunità, scolastica e non”. E proprio in questa ottica, si svolgeranno da oggi i test antigenici rapidi anche presso la scuola secondaria di I grado Ada Negri. "È importante che a questi screening partecipi il maggior numero possibile di persone - dichiara il Sovrintendente Vincenzo Gullotta - perché lo scopo è quello di individuare con tempestività i casi positivi ed arginare la diffusione del virus". Per ulteriori informazioni riguardo alla situazione nelle scuole italiane, è possibile contattare Thomas Laconi (thomas.laconi@provincia.bz.it).
ASP/tl