News

Lotta al parassita della frutta: Laimburg invita al monitoraggio

Anche se l'ondata di caldo ne ha fermato la diffusione, il Centro Laimburg invita a monitorare lo sviluppo della Drosophila suzukii, parassita della frutta.

Proseguono monitoraggio e analisi sul parassita della frutta (Foto Centro Laimburg)

Dall’ultima settimana di giugno, dopo le forti precipitazioni, si è intensificata la presenza del parassita Drosophila suzukii in frutticoltura, soprattutto in Bassa Atesina, nell’area di Bolzano e in val d’Isarco. Tuttavia i numeri delle piante colpite restano al di sotto dei valori del 2016, perché la successiva ondata di calore ne ha rallentato l’attività. La temperatura ottimale per la diffusione del parassita oscilla infatti tra i 20 e i 28 gradi. Gli esperti del Centro di sperimentazione Laimburg invitano in ogni caso gli agricoltori a un monitoraggio costante dei frutteti e dei vigneti per osservare l’evolversi della situazione.

Proveniente dall’area asiatica, dal 2011 l’insetto Drosophila suzukii si è diffuso in Alto Adige e attacca la polpa dei frutti nella fase della maturazione. Il parassita vi depone le uova e ne compromette lo sviluppo. Sono colpite dal fenomeno in modo particolare ciliegie, fragole, albicocche, prugne, more e lamponi e uva vernaccia. Si valuta che nel 2015 il piccolo insetto abbia provocato un danno economico di circa 2,6 milioni di euro. Nel 2016 gli attacchi della Drosophila suzukii hanno fatto registrare perdite di raccolto fino al 70% nella produzione di piccoli frutti e drupacee e i consorzi frutticoli hanno riferito di perdite in media del 30%.

Il Centro di sperimentazione Laimburg collabora con la Libera Università di Bolzano nell'ambito del progetto DROMYTAL per individuare misure di contrasto del parassita che siano sostenibili sul piano ambientale. La strategia si basa sull'impiego di un lievito che attrae la femmina dell'insetto, trattato con un insetticida. Il progetto triennale avviato nel dicembre scorso è finanziato con i fondi europei per lo sviluppo regionale FESR e ha un budget di 880mila euro.

pf

Galleria fotografica