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Offerta di prestazioni podologiche per i pazienti diabetici

La misura approvata dalla Giunta va nella direzione di elevare i Livelli essenziali di assistenza e di prevenire l’insorgere di complicanze causate dal diabete.

È stata approvata dalla Giunta provinciale nel corso della seduta di martedì 3 ottobre la delibera relativa all’offerta delle prestazioni podologiche per i pazienti affetti da diabete mellito di tipo I e II. La decisione dell’Esecutivo si colloca nell’ambito delle misure adottate dalla Provincia per elevare i livelli di assistenza sanitaria extra LEA (Livelli essenziali di assistenza) per la popolazione altoatesina.

A questo proposito l’assessora provinciale alla salute ed alle politiche sociali, Martha Stocker, sottolinea che “L’inserimento delle prestazioni podologiche per il paziente diabetico rappresenta un passo in avanti significativo per assicurare un’assistenza sanitaria più completa ed efficiente ai numerosi pazienti affetti da questa malattia cronica.

Va sottolineato che si tratta di prestazioni che nel resto del territorio nazionale sono a carico del paziente”. In particolare la delibera, che entrerà in vigore a partire dal 1° novembre prossimo, prevede per i pazienti affetti da diabete mellito di tipo I e II, una malattia che in Alto Adige colpisce circa 22.000 persone, una serie di prestazioni nel settore podologico che mirano a prevenire gravi complicanze che frequentemente richiedono l’ospedalizzazione o addirittura, nei casi più gravi, l’amputazione.

Si tratta quindi di un intervento di sostegno da parte della sanità provinciale che da un lato va incontro alle effettive esigenze dei pazienti e dall’altro potrà consentire un risparmio per quanto riguarda i costi di ospedalizzazione legati alle complicanze causate dal diabete.

Tra le nuove prestazioni, gratuite o con parziale rimborso, approvate da parte della Giunta provinciale vi sono, ad esempio, il trattamento podologico semplice e complesso, il trattamento dell’unghia incarnita, l’ortesi digitale semplice e complessa in silicone, l’ortesi plantare di scarico.

Il costo annuo previsto per questa misura si aggira intorno ai 250.000 euro, considerando l’offerta erogata sia tramite proprie strutture, sia attraverso convenzioni.

Questa misura si aggiunge ad altre iniziative relative alla prevenzione di questa malattia cronica, quale la campagna di screening per la diagnosi precoce della malattia diabetica, che ha preso avvio da ottobre con l’invio di 97.000 lettere alla popolazione residente.

 

FG