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Economia, regionalità e identità: "Puntare sulle eccellenze"

Kompatscher ai "Millstätter Wirtschaftsgespräche" in Carinzia parla di "patriottismo autonomistico". Tema del convegno: "Regioni forti, motore per l'Europa"

Kompatscher è intervenuto ai Millstätter Wirtschaftsgespräche - Foto: USP/GPK

Identità e apertura nel nome di un "patriottismo autonomistico". E' questa, secondo il presidente della Provincia Arno Kompatscher, l’alchimia vincente alla base del successo socio-economico dell’Alto Adige. L’occasione dell’analisi è stata l’intervento pronunciato oggi (4 maggio) nell’ambito dei "Millstätter Wirtschaftsgespräche" sul Millstätter See in Carinzia. Tema conduttore per i colloqui dell’edizione 2018 è stato quello della "Identità regionale", sul quale l’intervento principale è stato tenuto proprio dal presidente altoatesino. Secondo Kompatscher il legame con la Heimat e il concetto di identità non costituiscono un nodo chiave unicamente dal punto di vista personale ma rappresentano la base per il successo di un territorio. "Il tema dell’identità in Alto Adige è percepito in modo molto forte e profondo" ha sottolineato Kompatscher. La dimensione regionale e l’identità sono precondizioni non economiche fondamentali per lo sviluppo di uno Stato o di una regione. In quest’ottica Kompatscher ha illustrato le molteplici possibilità offerte dall’autonomia e parlato del "patriottismo autonomistico" che col tempo si è radicato in Alto Adige. "L’identità forte è un elemento chiave sul quale l’Alto Adige ha costruito il suo successo. Al contempo dobbiamo però essere e rimanere aperti" ha ribadito il presidente. 

Altro nodo chiave dell’intervento di Kompatscher è stato il ruolo dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. "L’approccio è volto allo sviluppo futuro. Non vogliamo costruire nuovi confini né isolarci, bensì superare i confini esistenti e rafforzare la regionalità attraverso la collaborazione e soluzioni condivise, sul fronte sociale, culturale e economico" ha rimarcato. Per rispondere alle grandi domande a tema geopolitico gli Stati sono realtà troppo piccole, per rispondere a quelle minori sono invece troppo grandi. "L’Europa deve diventare qualcosa di più di un progetto economico comune. Essa deve anche saper cogliere gli spunti positivi che vengono da regionalità dalla forte identità, nell’ottica del principio di sussidiarietà e di collaborazione" ha aggiunto Kompatscher. La tesi di fondo dei "Millstätter Wirtschaftsgespräche" è costituita dalla constatazione che la democrazia e l‘economia affondano le proprie basi su presupposti che esse stesse non sono in grado di creare. In un contesto di concorrenza globale il successo si basa su precondizioni non economiche come la cultura, la religione, la formazione, la demografia, le diversità o l’uguaglianza di genere.

USP

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