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Verso la sostenibilità: a Merano riflettori su turismo e mobilità

Ieri al KIMM di Merano il presidente, Arno Kompatscher, e l'assessore Arnold Schuler hanno partecipato all'ultima serata del tour sulla strategia per lo sviluppo sostenibile voluto dalla Provincia.

Ieri sera (6 aprile) si è svolta l'ottava ed ultima tappa del tour della sostenibilità all’insegna del motto "Diamo forma al futuro. Insieme." Oltre 150 persone hanno partecipato all’appuntamento informativo tenutosi al KIMM di Merano. Presenti il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, l’assessore all'agricoltura, alle foreste, alla protezione civile ed al turismo, Arnold Schuler, il sindaco di Merano, Dario Dal Medico, il presidente della Comunità comprensoriale del Burgraviato, Alois Peter Kröll, affiancato dal referente per la sostenibilità, Reinhard Bauer. L’ultimo evento informativo è stato moderato dalle giornaliste Sabina Drescher e Silvia Fabbi.

Le cittadine e i cittadini presenti hanno partecipato, come di consueto, ad un sondaggio online in tempo reale, attraverso il quale hanno potuto esprimersi su quattro possibili scenari, contribuendo con le proprie riflessioni alla sostenibilità del futuro altoatesino, anche attraverso una serie di domande rivolte ai relatori della serata. Nel sondaggio spontaneo è emersa la forte vocazione dei cittadini sul tema della sostenibilità, che ha raggiunto la soglia dei 4,5 su 5 nel rilevamento condotto fra il pubblico in platea.

Roland Psenner, presidente di Eurac Research, ha affrontato nel corso della sua presentazione quattro possibili scenari futuri per un diverso sviluppo ambientale. Nel suo intervento ha sottolineato come "la cooperazione internazionale e la solidarietà sociale rappresentino la migliore opzione per raggiungere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite". A proposito di riscaldamento globale, Psenner ha citato alcuni dati: "L'oceano assorbe tanto calore ogni secondo quanto ne rilascerebbero quattro bombe atomiche, il 93% del calore è infatti immagazzinato negli oceani".  L'obiettivo di 1,5 gradi dell'accordo di Parigi sul clima è quindi un must per limitare il riscaldamento globale” - ha ribadito.

Kompatscher: "Serve il prezioso contributo della popolazione" 

Il presidente Arno Kompatscher ha affrontato gli aspetti ecologici, economici e sociali legati alla sostenibilità. "Vogliamo creare un cambiamento e allo stesso tempo rendere la società più giusta - ha detto Kompatscher - l'energia, lo sviluppo dei prezzi e le possibilità di risparmio sono temi attuali che vanno affrontati. Saranno necessarie misure per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità per l'Alto Adige – ha continuato Kompatscher - ma soprattutto ci vorrà il contributo dei cittadini: stiamo lavorando intensamente al piano climatico e i molti input della popolazione sono un contributo prezioso. Non siamo i migliori - ha spiegato il Landeshauptmann altoatesino - ma il nostro impegno è finalizzato a migliorare ogni giorno".

Schuler: "Nuovo orientamento per il turismo locale"

Nel corso del dibattito concentrato sullo sviluppo sostenibile del turismo, l'assessore competente Arnold Schuler ha ricordato il lavoro incentrato sulle linee guida di sviluppo turistico 2030+. “Esse – ha detto Schuler - non riguardano solamente la regolamentazione ma anche lo sviluppo sostenibile, nel quale tale concetto rientra fra i criteri di classificazione per le imprese. "Questa idea stabilisce un nuovo orientamento per il turismo in cui guardiamo l'intero spazio vitale e ci concentriamo sulla qualità della vita dei cittadini e degli ospiti che raggiungono la nostra provincia. Uno sviluppo legato al cosiddetto UaB (vacanze nei masi) è previsto nel piano di sviluppo turistico 2030+ e contribuirà a preservare le aziende agricole a gestione familiare”.

Nel corso della serata molto domande rivolte dalla platea di presenti hanno avuto come filo conduttore i temi della mobilità e degli acquisti sostenibili. Il presidente della Comunità Comprensoriale Burgraviato Alois Peter Kröll ha elogiato il percorso intrapreso nel Burgraviato in questi settori strategici, mentre Reinhard Bauer ha voluto citare il progetto "go bike" come un ottimo esempio di mobilità sostenibile.

Oggi, giovedì 7 aprile, è previsto un workshop conclusivo, sempre al KIMM di Merano, per approfondire i temi elaborati nel corso della serata di mercoledì e lavorare su una strategia di sostenibilità per l’Alto Adige.   


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ASP/np/tl