Buone pratiche
Qui troverete i progetti di integrazione e inclusione che hanno avuto successo in Alto Adige, ma anche a livello nazionale ed europeo. L'obiettivo è quello di condividere queste importanti esperienze in modo che possano essere adottate anche altrove. In questo modo è possibile sfruttare le sinergie e risparmiare tempo e costi.
Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.
Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione".
Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)
-
Corso per mediatori e mediatrici interculturali: iscrizione entro il 30 settembre
Il corso "Formazione per Mediatore/trice Interculturale" ha l’obiettivo di fornire le competenze di base che permettono di accompagnare e facilitare il processo di inclusione di cittadini e cittadine straniere nella società di accoglienza.
-
Prevenire la violenza negli alloggi per rifugiati
Come si può prevenire la violenza negli alloggi dei rifugiati? Come si possono ottimizzare i concetti di protezione?
-
Aumento delle imprese migranti in Italia: sono 640 mila, il 10,5% del totale
Saldo positivo di 16.197 unità tra le nuove imprese aperte da stranieri e quelle che hanno chiuso, nettamente più elevato del corrispondente periodo del 2020.
-
Convivere in Alto Adige: conoscenze linguistiche e culturali per l’assegno al nucleo familiare e per i figli. Aperte le iscrizioni all'esame monolingue.
A partire dal 2023 cittadini e cittadine provenienti da Paesi non europei dovranno dimostrare la conoscenza di una lingua provinciale e della cultura locale per ottenere alcune prestazioni aggiuntive della provincia.
-
Progetto "Formare, Informare, Abitare" parte il 15 settembre
Webinar informativi, incontri sull’abitare e video tutoriali dal 15 settembre al 19 novembre per promuovere lo scambio culturale e favorire la convivenza