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Due nuovi casi di positività al Covid-19 vengono segnalati oggi (26 novembre) nelle scuole italiane in Alto Adige a Bressanone.

Presentato il nuovo piano di gestione dell’area fluviale per la Rienza. Obiettivo: promuovere la protezione dalle piene e lo sviluppo sostenibile del fiume nei prossimi anni.

Si va verso un allenamento delle restrizioni previste in Alto Adige per quanto riguarda la gestione della pandemia da Covid-19. Riapertura delle attività economiche, lezioni in presenza per le scuole.

Cinque nuovi casi di positività al Covid-19 sono stati rilevati nelle scuole italiane dell’Alto Adige. Riguardano istituti scolastici di Bressanone.

Il ponte di Egna verrà rifatto. Proegue il piano pluriennale di difesa dalle piene sull’Adige fra Merano e Salorno a cura dei Bacini montani della Protezione civile.

Delegazione della cancelleria austriaca di Vienna, del ministero della Difesa austriaco e del governo tirolese oggi (22 novembre) a Bolzano per osservare il progetto Test rapidi in Alto Adige.

Da martedì 24 novembre potranno riprendere le lezioni in presenza nelle scuole materne ed elementari dell’Alto Adige. Il presidente Kompatscher ha firmato la relativa ordinanza.

L’Euregio chiarisce che i movimenti da e per l’Austria devono essere motivati. Per spostarsi è necessaria l’autocertificazione.

Aggiornamenti quotidiani sullo svolgimento del progetto Test rapidi in Alto Adige. Mediacenter a Palazzo Widmann, da venerdì a lunedì punti stampa al mattino e conferenza stampa alle 16.30.

Da venerdì a domenica in tutto l’Alto Adige saranno allestite 184 postazioni con 646 linee di test per rilevare le persone positive al Covid-19. Kompatscher: "Fermiamo il contagio".