Buone pratiche
Qui troverete i progetti di integrazione e inclusione che hanno avuto successo in Alto Adige, ma anche a livello nazionale ed europeo. L'obiettivo è quello di condividere queste importanti esperienze in modo che possano essere adottate anche altrove. In questo modo è possibile sfruttare le sinergie e risparmiare tempo e costi.
Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.
Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione".
Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)
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Incentivi all'integrazione: concessione più rapida della cittadinanza tedesca
Il ministro degli Interni tedesco, Nancy Faeser, intende concedere la cittadinanza tedesca più rapidamente di prima. Questo dovrebbe far sentire le persone con un passato da immigrati ben accolte e veramente appartenenti alla Germania.
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LE MONTAGNE UNISCONO: Monastero di Sabiona e mercatino di Natale a Chiusa
Invito a una passeggiata intorno al Monastero di Sabiona e visita al mercatino di Natale di Chiusa il 4 dicembre.
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Corsi su società locale: presto dovere per cittadini/cittadine non UE
Dal 2023 cittadini e cittadine non UE che richiedono l’assegno provinciale per la famiglia e per i figli devono frequentare un corso di società locale. I corsi sono gratuiti e disponibili in tutta la provincia.
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Invito al convegno: "Come facilitare la comprensione"
Il progetto Consultazione Culturale, finanziato dal fondo 8 per mille di Caritas Italiana, nasce per dare una risposta alle criticità riscontrate nella relazione fra persone straniere e figure professionali che si prendono cura del benessere psico-fisico ed educativo sul territorio.
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I diritti umani fuorigioco: conversazione online con Frank Schwabe
La Coppa del Mondo in Qatar, l’evento più costoso di tutti i tempi, è in bilico tra interessi economici e diritti umani locali.