Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige
Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.
Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.
Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.
Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)
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Convegno "Sinti: popolo presente ma sconosciuto"
Il convegno, che si terrà il 29 aprile presso l’Eurac, vuole promuovere la conoscenza della cultura dei Sinti e mettere a fuoco le principali problematiche legate alle situazioni abitative e all’accesso al mondo di lavoro.
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L'Alto Adige è sempre più colorato
Una persona su dieci residente in provincia viene dall’estero.
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Progetto di formazione universitaria per rifugiati, rifugiate e richiedenti asilo
Il progetto Futura dell’Università di Trento offre a persone richiedenti e/o titolari di protezione internazionale una formazione universitaria.
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Seminario online: operatore dell'accoglienza
Nuova edizione del seminario per operatore specializzato nell’accoglienza e sostegno ai richiedenti e beneficiari di protezione internazionale.
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Contributo di sostentamento per la popolazione ucraina in Italia
Dettate con una nuova ordinanza della Protezione civile le modalità di attuazione dell’accoglienza diffusa. Previsto un contributo di 300 euro mensili per chi trova una sistemazione autonoma