Alto Adige nei documentari
La sezione Alto Adige della Mediateca comprende complessivamente 1.500 titoli. Un’occasione per scoprire aspetti anche meno noti della nostra provincia, della cultura e delle tradizioni del nostro territorio nei suoi vari aspetti. Scarica l’edizione 2020 del CATALOGO DOCUMENTARI ALTO ADIGE o inoltra la Richiesta di una copia.
Il catalogo raccoglie le schede di 300 documentari prodotti, co-prodotti o di cui sono stati acquisiti i diritti tra il 1995 e il 2020, suddivise nelle sezioni arte, cinema, geografia, natura, società, sport e montagna, storia, tecnologia. I filmati sono tutti disponibili per il prestito gratuito.
Per motivi di studio o di ricerca è possibile richiedere a titolo gratuito, previa richiesta scritta e motivata, una copia dei documentari di interesse, qualora i diritti siano disponibili.
Analoghi servizi ed attività sono offerti dall’ufficio Amt für Film und Medien.
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L’ULTIMO PATRIARCA. Lo stile di Luis Durnwalder
Regia: Georg Tschurtschenthaler, Jan Zabeil, Produzione: Miramonte Film, Bolzano, 2015 Formato: DVD - Durata: 52 min Lingua: Tedesco | Sottotitoli: Italiano Disponibilità: Prestito
Il filmato segue Luis Durnwalder, Governatore dell’Alto Adige, Presidente della Provincia autonoma di Bolzano dal 1989 al 2014, una delle figure politiche più longeve d’Europa, nei suoi ultimi cinque anni di mandato, analizzando in particolare il rapporto con il suo popolo. La sua politica non si fonda su ideologie, ma è basata sul pragmatismo. Il suo stile di governo è autoritario e consapevole del proprio potere, ma estremamente efficace nel conseguire i risultati. Nei suoi 25 anni di governo una terra un tempo disagiata è diventata una delle regioni più ricche d’Europa. Costellato da citazioni tratte da Il Principe di Macchiavelli, il film analizza con umorismo il rapporto complesso tra potere e popolo, si interroga sulla figura del “buon dittatore” e se essa non rappresenti forse, nonostante tutto, una forma di governo consona all’epoca attuale. Come governava? Perché fu eletto per ben cinque volte di seguito con maggioranza assoluta? E se il suo stile patriarcale fosse più moderno di quanto non sembri? © 2019 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
L’UOMO DEL SIMILAUN E IL SUO AMBIENTE. Il ritrovamento della mummia sui ghiacciai
Regia: Vittorio Conte, Produzione: Prisma, Bolzano, 1993 Formato: DVD - Durata: 17 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Il documentario di Vittorio Conte si propone di mostrare, oltre ad alcune immagini del ritrovamento di Ötzi, la Mummia, sui Ghiacciai del Similaun, una ricostruzione dell’ambiente nel quale visse l’uomo venuto dal ghiaccio e di sottolineare, allo stesso tempo, l’importanza ecologica dei biotopi ancora esistenti, in particolare quelli di Sluderno. Immagini di repertorio relative alla scoperta si intervallano a riprese del territorio altoatesino, con i suoi ripidi pendii e le sue cime innevate, ricco di storia e testimonianze. Il filmato sottolinea l’importanza mondiale del ritrovamento di Ötzi, non solo perché è una delle mummie naturali più antiche del mondo, ma anche perché un destino fortuito ha voluto che conservasse integro gran parte del suo equipaggiamento. Il documentario si conclude con l’arrivo della Mummia al Museo Archeologico di Bolzano, dotato di una tecnologia all’avanguardia. © 1993 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
L’USANZA DELLE ROTELLE INFUOCATE. Tradizioni della Pasqua in Val Venosta
Regia: Franz J. Haller, Produzione: Doku Film, Merano, 1997 Formato: DVD - Durata: 15 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Tra le molte antiche tradizioni dell’Alto Adige, in Alta Val Venosta vive ancora l’usanza degli Scheibenschläger, il lancio dei dischetti di fuoco in occasione della prima domenica di Quaresima. Inneggiando alla fine dell’inverno e all’inizio della primavera vengono applicate sulle estremità di rami di nocciolo delle rotelle di legno rese incandescenti nel fuoco di un falò e con formule magiche si lanciano a valle per evocare la luce del sole. Oltre ai motivi intagliati come ad esempio la stella a sei punte vi sono anche delle rotelle decorate a colori. Quelle più sfarzose vengono lanciate in onore dei notabili locali cioè il parroco, il maestro, il sindaco, ma anche di coppie di sposi o di innamorati. Parte integrante di questa usanza è l’allestimento della strega, un telaio di legno a forma di croce avvolto da paglia e da stracci. Oggi, al posto delle ruote di legno il più delle volte vengono impiegati pneumatici fuori uso. © 1997 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LA CAPSULA. Sogno un letto a 2000 metri sotto le stelle
Regia: Lars Gehrmann, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 2009 Formato: DVD - Durata: 12 min Lingua: Tedesco/Inglese/Italiano | Sottotitoli: IT/EN/DE, Disponibilità: Prestito
Anche la luce delle stelle può essere una fonte di ispirazione: questo documentario è la prova che una visione può diventare realtà. Moritz Craffonara è un milionario che in una notte calda d’estate, si sofferma in cima a una montagna per tre quarti d’ora a guardare la natura, immaginando “un letto sotto le stelle che dovrebbe oscillare a trenta centimetri da terra”. Per realizzare questa idea, chiede aiuto al suo amico Ross Lovegrove, un architetto britannico, che costruisce ciò che nessuno avrebbe mai immaginato: una capsula galleggiante che a 2100 metri sulla cima di una montagna delle Dolomiti fungerà come suite distaccata del suo albergo in Alta Val Badia. Più che un film su un progetto architettonico, il documentario è il ritratto di un uomo che apparentemente ha avuto tutto dalla vita e che s’inventa progetti difficili pur di crearsi degli obiettivi nuovi da raggiungere, inseguendo un desiderio molto umano, quello di essere ricordato un giorno attraverso una capsula alpina fluttuante che riflette il paesaggio che la circonda. © 2010 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LA CASA/ATELIER DI HUBERT KOSTNER A CASTELROTTO. Tra scultura e architettura
Regia: Carmen Trocker, Produzione: Bagarrefilm, Castelrotto, Bolzano, 2016 Formato: DVD - Durata: 61 min Lingua: Tedesco/Italiano/Inglese | Sottotitoli: Italiano Disponibilità: Prestito
Il documentario racconta il processo di progettazione e costruzione della casa-atelier dell’artista Hubert Kostner di Castelrotto, analizzando il lavoro dei due architetti Sandy Attia e Matteo Scagnol (Modusarchitects/Bressanone) che cominciano a dedicarsi al progetto nel 2009. Nel 2013 l’artista si trasferisce con la famiglia nella nuova abitazione/studio, che si distingue radicalmente da quelle tradizionali che la circondano ma allo stesso tempo si rifà in modo estroso all’architettura vernacolare. Il documentario indaga i diversi piani che si incrociano e si fondono all’interno dell’abitazione: la storia, il presente, il lavoro della scultura e quello dell’architettura, ripercorrendo le dinamiche della loro accurata ricerca e collaborazione. All’esplorazione visiva delle forme, dei materiali e degli spazi esterni e interni vengono affiancate immagini di repertorio in Super 8 che raccontano la realtà contadina altoatesina degli anni 60/70, conferendo alla nuova costruzione una collocazione geografica e culturale. © 2017 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LA CENTRALE IDROELETTRICA DI TEL. L’ora zero dell’energia elettrica
DVD | 2007 | 9 min | Regia: Gerd Staffler | Produzione: Curatorium per i Beni Tecnici Culturali | Lingua: Italiano | Sottotitoli: / | Disponibilità: Prestito
Il documentario fa parte del ciclo Tempi Moderni - Monumenti della Tecnica lungo le piste ciclabili e tratta la storia della centrale idroelettrica di Tel (Parcines) realizzata nel 1898, all’epoca una delle più grandi in Europa, che produceva energia per Merano e Bolzano. Il progettista, Oskar von Miller è uno dei massimi pionieri della produzione di energia elettrica, quasi al pari di Thomas Edison. La realizzazione della centrale è stata una grande impresa, soprattutto per quanto riguarda il trasporto dell’energia dal luogo di produzione a quello del consumo. Nel 1904 fu realizzato un condotto interrato da Tel a Bolzano, lungo 35 km, che riforniva anche i comuni limitrofi. Fu così possibile passare dall’illuminazione pubblica a gas, a quella elettrica. La centrale, restaurata di recente, oggi è sotto la tutela delle belle arti come testimonianza della fase pionieristica dell’industria idroelettrica. © 2010 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LA COSTRUZIONE DI CASTEL TIROLO. Scavi e ricerche sull’impianto originario
Regia: Franz J. Haller, Produzione: Antropologia Visuale, Merano, 1994 Formato: DVD - Durata: 26 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
In occasione della mostra storica del Tirolo del 1995 «Il sogno di un principe: Mainardo II - la nascita del Tirolo» sono state messe a punto importanti scoperte a proposito della costruzione di Castel Tirolo (Schloss Tirol), che sorge su una balza abitata fin dalla preistoria. Fatto erigere prima del 1100 da una potente famiglia della Val Venosta, chiamata Tirolo dal nome di questa località, il castello fu ricostruito più ampio sulle basi della vecchia struttura nel 1138 per poi essere sopraelevato di un piano nella seconda metà del Duecento per volere di Mainardo II. Il filmato documenta le attività di scavo e ricerca condotte nel 1994 che hanno portato ad una precisa datazione delle diverse fasi costruttive del castello. Le più evolute tecniche di archeologia medievale quali l’esame delle strutture in legno originali e l’analisi dei reperti archeologici rinvenuti in un’intercapedine del castello sono dettagliatamente spiegate dagli esperti del settore. © 1997 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LA FUNIVIA AL COLLE. Prima funicolare al mondo: 1908
Regia: Franz J. Haller, Produzione: Antropologia Visuale, Merano, 1998 Formato: DVD - Durata: 30 min Lingua: Tedesco | Sincronizzato: Italiano Disponibilità: Prestito
La Funivia al Colle è la prima funivia per il trasporto di persone al mondo. Venne inaugurata il 29 giugno 1908. Il filmato documenta la sua progettazione da Bolzano (265 metri) al Colle (1140 metri). Fu costruita da Josef Staffler, noto albergatore di Bolzano, che aveva allestito al Colle una Casa di Cura e riabilitazione fisica. Come alternativa ad una strada, che peraltro sarebbe stata molto più costosa, nacque il progetto della funicolare, e Staffler divenne così il pioniere di questa tecnica di ascensione. La documentazione si dedica inoltre alla storia della straordinaria evoluzione dei sistemi di trasporto a fune dall’antichità ai nostri giorni, dalle prime vie di trasporto aereo tra i monti, un tempo costituite da semplici funi metalliche, alle prime teleferiche per il trasporto di materiali, una sorta di secondo cordone ombelicale che congiungeva i monti alle valli e viceversa. Ogni viaggio rappresentava una stupefacente avventura. © 2009 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LA GRANDE GUERRA NELLE DOLOMITI. War in the Dolomites
Regia: Tony Lee, Produzione: Formasette, Bolzano, 2014 Formato: DVD - Durata: 45 min Lingua: Inglese| Sincronizzato: Italiano Disponibilità: Prestito
War in the Dolomites è un film documentario che racconta le battaglie più spettacolari combattute sul fronte italo-austriaco nei rigidi inverni della prima guerra mondiale. Le storie raccontate dal presentatore Ben Major sono accompagnate dalle immagini realistiche dei rievocatori storici che aiutano ad immergersi in questi racconti colmi di adrenalina ed eroici epiloghi. Il soggetto è incentrato sulle straordinarie capacità di sopravvivenza dei soldati durante la Grande Guerra nelle Dolomiti in uno dei più rigidi inverni della storia. Grazie al coinvolgimento del Comando delle truppe alpine, il documentario è girato in luoghi come il Passo della Sentinella, il Lagazuoi e il Monte Paterno. Le comparse storiche riportano i soldati italiani e austriaci nelle trincee, nei tunnel e nelle postazioni più impervie e simboliche per raccontare come sono riusciti a sopravvivere al freddo e alla neve nell’inverno del 1916. © 2016 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LA MISTERIOSA FIAMMA DELLA REGINA LOANA. Film-concerto al Carambolage
Regia: Roberto Minini Merot, Produzione: Myro Communications, Trieste, 2019 Formato: DVD - Durata: 75 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Happening unico nel mondo dello spettacolo contemporaneo, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Umberto Eco. Del libro, Gianni Coscia è parte integrante dato che è l’anima nascosta dell’amico del protagonista che lo aiuta a recuperare la memoria perduta dopo un incidente. Fiamma ispiratrice del monologo in musica messo in scena al Piccolo Teatro Carambolage di Bolzano il 27 novembre 2017, è la grande amicizia che ha legato Coscia a Eco per tutta la vita. Specialmente degli anni adolescenziali, durante i quali si frequentavano con assiduità, crescendo insieme alla conquista del sapere del tempo che stavano vivendo. Oltre ad essere un grande musicista, Coscia è un abilissimo narratore di fiabe e di aneddoti, e lo spettacolo diventa così uno scintillante calembour di racconti “musicati” in diretta. Una sorta di enciclopedica storia italiana in musica, fatta di poesia, ricordi e citazioni che altrimenti andrebbero persi nella nebbia del tempo. © 2019 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
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