Alto Adige nei documentari
La sezione Alto Adige della Mediateca comprende complessivamente 1.500 titoli. Un’occasione per scoprire aspetti anche meno noti della nostra provincia, della cultura e delle tradizioni del nostro territorio nei suoi vari aspetti. Scarica l’edizione 2020 del CATALOGO DOCUMENTARI ALTO ADIGE o inoltra la Richiesta di una copia.
Il catalogo raccoglie le schede di 300 documentari prodotti, co-prodotti o di cui sono stati acquisiti i diritti tra il 1995 e il 2020, suddivise nelle sezioni arte, cinema, geografia, natura, società, sport e montagna, storia, tecnologia. I filmati sono tutti disponibili per il prestito gratuito.
Per motivi di studio o di ricerca è possibile richiedere a titolo gratuito, previa richiesta scritta e motivata, una copia dei documentari di interesse, qualora i diritti siano disponibili.
Analoghi servizi ed attività sono offerti dall’ufficio Amt für Film und Medien.
-
LAVORO IN PENDIO. Il Museo agricolo di Brunnenburg (Tirolo)
Regia: Siegfried De Rachewiltz, Franz J. Haller, Produzione: Antropologia Visuale, Merano, 1994 Formato: DVD - Durata: 22 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Il documentario illustra - dopo un breve excursus storico dedicato alla nascita delle coltivazioni di montagna - le peculiari caratteristiche del lavoro agricolo in pendio, in particolare, le attrezzature necessarie per il loro utilizzo. Si parte da una semplice domanda: come si fa a trasportare dei carichi sui ripidi pendii delle vallate altoatesine, dove fino al secolo scorso rare erano le strade carrabili e le funicolari? In spalla. Questo spiega la nascita di un’infinita varietà di arnesi tesi a facilitare tale duro compito; dal ventilabro trasportato in testa dalle donne della Val Venosta, al Fleckenvogel della Val Passiria per il trasporto delle assi; dallo spiedo da covoni della Val Senales alla Ferckl o forcella usata nel meranese. Un’interessante indagine etnografica che permette di conoscere le tradizioni agricole altoatesine e l’ingegnosità messa in atto dai nostri contadini. © 1997 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LE TRATTATIVE PER IL PACCHETTO. Una pietra miliare nella storia altoatesina
Regia: Klaus Romen, Produzione: Südtirol Film, Bolzano, 2017 Formato: DVD - Durata: 14 min Lingua: Tedesco/Italiano | Sincronizzato: Italiano/Tedesco Disponibilità: Prestito
La battaglia per il Pacchetto del 1969 nel Kursaal di Merano rappresenta oggi una pietra miliare per la storia dell’Alto Adige. Il Pacchetto per l’Alto Adige è un provvedimento elaborato dai governi italiano e austriaco tra il 1962 e il 1969, che comprende 137 norme concernenti la questione dell’autonomia politica e linguistica dell’Alto Adige. Fu accolto positivamente al congresso della SVP Südtiroler Volkspartei (Partito Popolare Sudtirolese), anche se la parte del partito che seguiva Peter Brugger non era in accordo con quella di Silvius Magnago. Dopo oltre dodici ore di dibattiti, il 23 novembre alle 2 di mattina iniziò lo spoglio: 583 delegati erano favorevoli, 492 contrari, 15 le schede bianche. Nonostante le divisioni, alla fine Magnago e Brugger si strinsero la mano e iniziarono a collaborare. In seguito fu approvato dai parlamenti italiano e austriaco e la sua totale applicazione verrà eseguita a partire dal 1972, anno in cui entrò in vigore il secondo Statuto di autonomia per la provincia di Bolzano. © 2017 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LEN. PENSIERI E STORIE DI TRE ARTISTI GARDENESI. Thoughts and Stories of Three Gardena Artists
Regia: Elia Romanelli, Produzione: Studio Liz, Venezia, 2012 Formato: DVD+Booklet - Durata: 48 min Lingua: Italiano/Ladino | Sottotitoli: EN/IT, Disponibilità: Prestito
Lën è un documentario che quando parla di montagna suggerisce il tema dell’arte e che quando parla d’arte suggerisce alcuni punti di vista sulla vita. E viceversa. Questi suoi diversi cuori si trovano infine a battere insieme, accomunati da quell’origine comune che sembra essere il legno, materiale predominante nella cultura e nella scultura gardenese. Tre artisti le cui storie si intrecciano e si confrontano, ci conducono attraverso questo percorso. Tone da Cudan guarda alla scultura come ad una preziosa tradizione. Aron Demetz scolpisce grandi tronchi per comprendere l’arte contemporanea. Egon Rusina ha abbandonato la scultura per l’iconoclastia e l’eremitaggio. Il documentario parla di arte ma affronta anche temi correlati alla montagna, allo scorrere del tempo, all’identità ladina, alla spiritualità. Opera vincitrice della seconda edizione del Premio Autori da scoprire co-prodotta con il Centro Audiovisivi. © 2010-12 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LEO GURSCHLER. Una storia della Val Senales negli anni Settanta
Regia: Carmen Trocker, Andreas Pichler, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 1992 Formato: DVD - Durata: 30 min Lingua: Tedesco | Sottotitoli: IT, Disponibilità: Prestito
Fino agli anni Sessanta l’agricoltura era l’unica risorsa della Val Senales. Negli anni Settanta l’emigrazione dalla valle per sfuggire alla disoccupazione poteva essere fermata solo con la creazione di nuovi posti di lavoro. Così nacque l’idea di una zona sciistica per tutto l’anno e nel 1972 fu fondata la Funivie Ghiacciai della Val Senales. Con Leo Gurschler la Società ebbe un presidente carismatico, che perseguiva gli obiettivi in modo convinto e ostinato. I senalesi per la loro funivia dimostrarono un impegno enorme, lavorando in condizioni difficili. Il 12 luglio 1975, con un tempo record di realizzazione, la funivia venne inaugurata e divenne ben presto il motore di tutta l’economia della valle: lo sci estivo. Dopo varie disavventure finanziarie nel 1983 Leo Gurschler si tolse la vita. La sua storia è anche un ritratto di questa valle e dei suoi abitanti. Film in tedesco con sottotitoli in italiano. © 2006 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LEO PUTZ. Luci e colori, un impressionista meranese
Regia: Lucio Rosa, Produzione: Studio Film TV, Bolzano, 2013 Formato: DVD - Durata: 52 min Lingua: Tedesco | Sincronizzato: Italiano Disponibilità: Prestito
Leo Putz (Merano, 1869-1940) è stato non solo uno dei più importanti pittori del primo Novecento in Alto Adige, ma anche un pioniere del modernismo riconosciuto a livello internazionale. Proveniva da una famiglia colta e radicata nella città del Passirio. Suo padre, avvocato, per 20 anni rivestì la carica di sindaco. La liberalità dei genitori e la loro fiducia nel talento artistico del figlio è testimoniata dal fatto che gli consentirono di trasferirsi a 16 anni a Monaco dove si inserì nella bohème di Schwabing, si unì al movimento della Secessione e all’associazione artistica Scholle, un gruppo giovane e selvaggio in prima linea contro i circoli chiusi dei pittori accademici. Grande sensazione suscitò la sua opera monumentale Vanitas che corrispondeva allo spirito simbolista del tempo. Putz è famoso soprattutto per i suoi ritratti di donne che ritraeva in campagna, al lago su piccole barche, in giardino. Le difficoltà economiche dopo la prima guerra mondiale lo portarono a trasferirsi in Sudamerica, Brasile, Argentina. © 2016 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LIED E ROMANZE DI FERRUCCIO BUSONI. Nel 150° anniversario della nascita
Regia: Roberto Satta, Produzione: Centro Audiovisivi Bolzano, 2017 Formato: DVD - Durata: 41 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Ferruccio Busoni (1866-1924) è un artista di alto profilo che ha lasciato alcuni Lied in lingua tedesca e Romanze in lingua italiana. La documentazione audiovisiva contiene la registrazione dal vivo di un concerto effettuato mercoledì 30 novembre 2016 nell’ambito della rassegna Alto Adige da scoprire, curata dal Centro Audiovisivi, dedicata agli Amanti della buona musica, che ha ripercorso le tappe più significative della carriera di 4 musicisti, tra cui Busoni, che con l’Alto Adige avevano un legame profondo. Il concerto, organizzato in collaborazione con l’associazione ART Bolzano, è stato eseguito da Lilia Ianeva (Soprano), Bojidar Vassilev (Baritono) e Roberto Satta (Pianoforte), che ha messo a confronto la produzione vocale da camera di Busoni della giovinezza - in italiano - insieme a quella della maturità - in tedesco, su testi di Goethe. Tale confronto ha dimostrato che il suo stile era personale sin dalle prime sue opere, splendidi connubi fra parola e musica. © 2017 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LINK 900. IL NOVECENTO IN ALTO ADIGE/SÜDTIROL. La nostra storia in 10 documentari
Regia: Vincenzo Mancuso, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 2009 Formato: 2 DVD+Booklet - Durata: 247 min Lingua: Italiano| Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Conoscere la storia della propria terra è fondamentale per essere cittadini attivi e consapevoli che guardano al futuro. Link 900 è una serie di 10 brevi documentari che racconta la storia del Novecento in Alto Adige/Südtirol. Ogni puntata affronta un tema particolare e tutte insieme compongono un unico, ampio affresco. Sguardi e prospettive diverse ci restituiscono l’immagine di una terra plurilingue e di confine, attraverso una storia di contrapposizioni e lacerazioni ma anche di incontro e convivenza. Nel DVD si trovano, in formato PDF, testi di approfondimento per ogni puntata. Le puntate approfondiscono i seguenti temi: 01. Heimat - 02. Chiesa - 03. Turismo - 04. Guerre - 05. Agricoltura - 06. Industria - 07. Donne - 08. Lingue - 09. Autonomia - 10. Confini. Al DVD è allegato un libretto di 24 pagine che spiegano i contenuti delle singole puntate. Realizzato in collaborazione con l’Associazione Storia e Regione. © 2009 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LOCATION DOLOMITI. Ciak in alta quota
Autori: Mauro Bonetto, Paolo Caneppele, Edizione: Centro Audiovisivi, Bolzano, 1998 Formato: Libro - Pagine: 64 Lingua: Italiano Disponibilità: Prestito
Location Dolomiti è la seconda tappa di un progetto avviato nell’anno del centenario del cinema, non a caso definito Cinema nelle Dolomiti, che ricrea, nelle sue varie sfaccettature, una storia non ancora scritta, quella degli aneddoti, delle curiosità che ruotano intorno al cinema prodotto o ambientato nelle Dolomiti, contribuendo a completare il quadro di tutti coloro, fra scrittori, musicisti e registi, che hanno tratto ispirazione dalle nostre montagne, dai luoghi e dalla gente che le abita. Il volumetto raccoglie una serie di articoli apparsi sul quotidiano Alto Adige tra novembre e dicembre del 1996, una piccola storia in 12 puntate, arricchite e integrate con nuovi preziosi spunti. Un ulteriore tassello che contribuisce a comporre il quadro di una storia del cinema locale così insospettabile come quella creatasi intorno alle Dolomiti e ai set allestiti sullo sfondo delle nostre montagne. © 1998 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LOVING AND LEAVING. Il canile Sill di Bolzano
Regia: Alexandra Kaufmann, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 2012 Formato: DVD - Durata: 22 min Lingua: Italiano/Tedesco | Sottotitoli: DE/IT/EN, Disponibilità: Prestito
Il canile Sill di Bolzano è l’unica struttura in Alto Adige che si occupa di cani randagi o senza più un padrone. Si prende cura principalmente di cani e gatti, ma anche di uccelli, conigli, pecore e pesci ornamentali. Dal 1994 sono stati collocati circa 20.000 animali e nel 2010 ne sono stati affidati circa 1500. Il film di Alexandra Kaufmann documenta il ricovero degli animali nell’arco temporale di un mese e ritrae il canile come una comunità dove ogni animale ha il proprio carattere. Propone inoltre un’osservazione sulle attività quotidiane del personale - la pulizia delle celle, l’alimentazione, la visita del veterinario, l’addestramento con la terapeuta - e sui rapporti tra uomini e animali, ben evidenti durante l’orario di apertura del canile al pubblico, quando gli animali sono solitamente lasciati o presi. Ogni singolo incontro è speciale e ci dà una visione sulla diversità dei ruoli che gli animali hanno nella nostra società. © 2013 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
LUIS TRENKER: FIGLIOL PRODIGO. Omaggio al grande regista altoatesino
Regia: Andreas Perugini, Produzione: Centro Audiovisivi / Studio Zem, Bolzano, 2006 Formato: DVD - Durata: 50 min Lingua: Italiano Disponibilità: Prestito
Personaggio poliedrico, Luis Trenker ha vissuto 97 anni intensissimi, durante i quali si è fatto conoscere e apprezzare come guida alpina, maestro di sci, scalatore, architetto, attore, regista, scrittore, ma anche faccendiere, violinista, pittore, cronista. Non eccelse in tutti gli ambiti dove la sua veemente passione lo portò ad operare, ma sicuramente i risultati furono sempre apprezzabili. Nato a Ortisei in Val Gardena il 4 ottobre 1892, era figlio di una terra diventata italiana dopo la guerra del 1915-18 e dovette destreggiarsi tra la Berlino nazista e la Roma fascista, ma non allentò mai i profondi legami che lo univano alla valle natia. Questo documentario si propone di indagare sull’impatto di Trenker sulla settima arte ma, soprattutto, sul perché un personaggio di tale levatura artistica sia oggi quasi marginale nell’immaginario collettivo, anche per la gente della sua terra: l’Alto Adige. © 2005 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
Contatti
Romy Vallazza
Acquisizione diritti
Tel. 0471 30 33 93
E-Mail: Romy.Vallazza@provincia.bz.it
(Lu - Ve giornata intera)
Barbara Abrate
Duplicazione materiali
Tel. 0471 30 33 96
E-Mail: Barbara.Abrate@provincia.bz.it
(Lu - Ve mattino)