Alto Adige nei documentari

La sezione Alto Adige della Mediateca comprende complessivamente 1.500 titoli. Un’occasione per scoprire aspetti anche meno noti della nostra provincia, della cultura e delle tradizioni del nostro territorio nei suoi vari aspetti. Scarica l’edizione 2020 del CATALOGO DOCUMENTARI ALTO ADIGE o inoltra la  Richiesta di una copia.

Il catalogo raccoglie le schede di 300 documentari prodotti, co-prodotti o di cui sono stati acquisiti i diritti tra il 1995 e il 2020, suddivise nelle sezioni arte, cinema, geografia, natura, società,                                                                                                                                                                                                                                                                                    sport e montagna, storia, tecnologia. I filmati sono tutti disponibili per il prestito gratuito.

Per motivi di studio o di ricerca è possibile richiedere a titolo gratuito, previa richiesta scritta e motivata, una copia dei documentari di interesse, qualora i diritti siano disponibili.
Analoghi servizi ed attività sono offerti dall’ufficio Amt für Film und Medien.

 

  • MARTIN KAUFMANN. Una vita per il cinema

    MARTIN KAUFMANN. Una vita per il cinema

    Regia: Evi Oberkofler, Edith Eisenstecken, Produzione: Edith Eisenstecken Filmproduktion, München, 2012 Formato: DVD - Durata: 45 min Lingua: Tedesco| Sottotitoli: IT, Disponibilità: Prestito
    Le registe incontrano nel suo paese di origine (Nova Levante/Welschnofen in Val d’Ega) Martin Kaufmann, punto di riferimento per il cinema in Alto Adige, lo osservano durante le “sue” Giornate del Cinema di Bolzano e lo accompagnano alla Berlinale. Compagni d’avventura, amici e persone illustri raccontano di Martin e ricordano i tempi in cui vedere film impegnativi a Bolzano non era affatto un’ovvietà. Il documentario descrive l’entusiasmo di un uomo che ha vissuto e vive per il cinema. La sua programmazione multilingue al Filmclub di Bolzano è unica nel suo genere ed è un contributo decisivo all’integrazione dei due principali gruppi linguistici in Alto Adige. Stimato dal pubblico e da cineasti tedeschi, austriaci, svizzeri e italiani, il Festival Bolzano Cinema nel 2011 ha compiuto i suoi primi 25 anni. Il documentario ci ricorda che “vedere il film giusto nel momento giusto, è come un’illuminazione”. © 2013 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MERANO. DA SEMPRE CITTÀ INTERNAZIONALE. Capitale del turismo d’élite

    Regia: Ezio Danieli, Produzione: Videocommunication, Bolzano, 1986 Formato: DVD - Durata: 18 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    Merano. Capoluogo della comunità comprensoriale del Burgraviato, da sempre città internazionale. Prima stazione romana lungo la Via Claudia Augusta, poi capitale della contea di Tirolo sotto Mainardo II e dopo un periodo di tranquillità come semplice centro agricolo, ritorna in auge divenendo una rinomata stazione turistica. Grazie alla lungimiranza del borgomastro Haller, nella prima metà dell’Ottocento Merano cambiò radicalmente volto trasformandosi nella solatia terrazza della nobiltà mitteleuropea. I soggiorni della principessa Sissi, il clima mite, le cure dell’uva e del latte, le passeggiate, i preziosi giardini, i lussuosi alberghi, le nuove strutture del Kursaal, il teatro e l’ippodromo fecero della ridente cittadina lungo il Passirio una rinomata città di cura in tutta Europa. Capitale del turismo d’élite anche dopo gli anni bui della prima guerra mondiale, Merano emana ancor oggi il fascino di quei tempi passati. © 1986 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MERANO. LO SPLENDORE DI UN SECOLO. La rinomata città di cura tra l’800 e il 900

    MERANO. LO SPLENDORE DI UN SECOLO. La rinomata città di cura tra l’800 e il 900

    Regia: Gottfried Deghenghi, Produzione: Telefilm, Merano, 2002 Formato: DVD - Durata: 25 min Lingua: Tedesco/Italiano | Sottotitoli: Italiano Disponibilità: Prestito
    Un’altalena tra passato, ricordi, immaginario e fatti realmente accaduti raccontano e ricostruiscono Merano quale famosa ed elegante città di cura. Una combinazione tra suggestive immagini della città, materiale d’archivio, ricostruzioni sceniche allontanano lo spettatore dalla sua dimensione spazio-temporale per immergerlo in una dimensione fiabesca che ripropone il fascino e la poeticità di questa ridente località d’élite per risvegliare una profonda nostalgia dei tempi passati. I richiami e i rimandi ai luoghi più suggestivi e simbolo di quest’età dell’oro, a cavallo tra Ottocento e Novecento, come il Kurhaus, il Teatro Puccini, la Passeggiata Tappeiner, il Castello di Trauttmansdorff e l’Ippodromo, tutt’oggi parte integrante della città, permettono allo spettatore di cogliere tutto quanto di Merano è prezioso, poetico, e incondizionato dal tempo. © 2005 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MIGUEL. LA VITA DI MICHAEL NOTDURFTER. Un Gesuita altoatesino in Bolivia

    MIGUEL. LA VITA DI MICHAEL NOTDURFTER. Un Gesuita altoatesino in Bolivia

    Regia: Angelica Gruber, Luca Bernabè, Carmen Trocker, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 1992 Formato: DVD - Durata: 31 min Lingua: Tedesco | Sottotitoli: IT, Disponibilità: Prestito
    Il film descrive la vita dell’altoatesino Michael Nothdurfter che, dopo aver studiato in seminario, parte da gesuita per la Bolivia, dove muore come guerrigliero. Il film segue la sua trasformazione basandosi su note di diario, articoli di stampa e interviste con alcuni suoi conoscenti e uno dei suoi sette fratelli, ma anche e soprattutto sui nastri audio da lui stesso incisi durante la sua permanenza in Bolivia. Nato a Bolzano il 10 aprile 1961, a 21 anni andò in Bolivia per iniziare il noviziato dai Gesuiti. Otto anni dopo, il 5 dicembre 1990, fu ucciso a colpi di arma da fuoco in veste di guerrigliero a La Paz. “Occuparsi di questioni teologiche solo in teoria non era il cammino che faceva per lui”, che aveva “riposto fiducia in un futuro plasmato dalla fede” e si era “abituato lentamente ad accettare il fatto che la vita è una lotta”. Il documentario è in lingua originale, tedesco, con sottotitoli in italiano. © 2006 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MINIERA VALLARSA. Giacimento di fluorite (Trentino Alto Adige)

    MINIERA VALLARSA. Giacimento di fluorite (Trentino Alto Adige)

    Regia: Giovanni Faccin, Produzione: Giovanni Faccin, Laives, 1997 Formato: DVD - Durata: 18 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    Vallarsa (Brandtal in cimbro, dove fino al secolo scorso si parlava lo slambrot, un dialetto di origine bavaro-tirolese) è una valle scavata dal torrente Leno, fra il Gruppo del Carega e del Pasubio. È ricca nel sottosuolo di un’importante minerale: la fluorite, che i minatori inglesi nel Medioevo chiamavano “fiore di minerale” per la sua bellezza. Il giacimento ha dato origine alla miniera dalla quale si estraggono ingenti quantità di fluoruro di calcio utilizzato nell’industria chimica come acido fluoritico, in siderurgia come fondente e nelle smalterie come rivestimento delle porcellane. La miniera, articolata su diversi livelli comunicanti con accessi a diverse altitudini, è collegata attraverso una teleferica al fondovalle. L’estrazione del minerale comporta diverse fasi di lavorazione che vanno dalla perforazione della roccia, all’estrazione della fluorite al trasporto a valle fino al carico sui camion per raggiungere le industrie di trasformazione. Il documentario mostra questo duro lavoro attraverso una visita all’interno della miniera. © 1997 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MIO NONNO/MEIN GROSSVATER. Gottfried Hofer (1858-1932)

    MIO NONNO/MEIN GROSSVATER. Gottfried Hofer (1858-1932)

    Regia: Lorenzo Paccagnella, Fernanda Scarmagnan, Nicole-Dominique Steiner, Produzione: Multimedia Project, Bolzano, 2007 Formato: DVD - Durata: 24 min Lingua: Tedesco/Italiano| Sottotitoli: Italiano/Tedesco Disponibilità: Prestito
    Gottfried Hofer nacque a Bolzano nel 1858. ll padre era un mugnaio di Laion, che aveva aperto una pasticceria a Bolzano, tuttora in funzione, in Fleischgasse 138 (oggi via Museo 4). Fu proprio l’abilità dimostrata nella decorazione dei dolci a spingerlo, all’età di 18 anni, all’Accademia di arti figurative di Monaco. Visse a Roma (1895-1910) aderendo al gruppo dei Deutsch-Römer. Si trasferì a Berlino, lavorò a Brema, Amburgo, Lubecca, in Polonia, alle Isole Brioni. Amante della montagna, spesso si recava nei luoghi in cui cominciava a nascere il turismo: a Madonna di Campiglio, dove costruì la Capanna-Atelier Hofer, sul Monte Spinale, e a Fex in Engadina, dove sono sepolte le sue ceneri. Autore di numerosi ritratti, tra i quali uno di Otto von Bismark e l’aristocrazia di Amburgo, e di affreschi, come la sala del consiglio del Municipio di Bolzano. Nel documentario la nipote, Aline Schünemann Hofer de Aluya, ricorda le loro ultime estati trascorse in Engadina. © 2016 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MOGLIE E BUOI DAI PAESI TUOI. Storie di tre coppie miste

    MOGLIE E BUOI DAI PAESI TUOI. Storie di tre coppie miste

    Regia: Maura Delpero, Produzione: Maura Delpero, Bologna, 2006 Formato: DVD - Durata: 48 min Lingua: Italiano/Tedesco | Sottotitoli: Tedesco/Italiano Disponibilità: Prestito
    Il documentario si apre con i bambini delle scuole sudtirolesi del 1939, intenti ad ascoltare la radio del Duce e si chiude con i bambini del 2005 partecipanti a un progetto di integrazione tra scuole italiane e tedesche dell’Alto Adige/Südtirol. In mezzo, le tre generazioni che li separano sono rappresentate da tre coppie formate da un italiano e una sudtirolese, che raccontano cosa comporti, sia nella sfera intima che in quella sociale, vivere un rapporto d’amore tra persone di culture diverse. Dalla microstoria alla macrostoria, attraverso il loro sguardo e il loro vissuto si disegna il delicato processo di integrazione tra il gruppo italiano e il gruppo tedesco in Alto Adige, dalla sua italianizzazione ai giorni nostri. Piano del privato e piano del pubblico si mescolano laddove i matrimoni interculturali e le coppia miste si dimostrano un piccolo laboratorio di convivenza. © 2007 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MONTE SAN VIGILIO. I primi 100 anni

    MONTE SAN VIGILIO. I primi 100 anni

    Regia: Gerd Staffler, Produzione: Curatorium per i Beni Tecnici Culturali, Bolzano, 2009 Formato: DVD - Durata: 10 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    Documentario n. 22 della serie Tempi Moderni - Monumenti della Tecnica lungo le piste ciclabili. Il 31 agosto 2012 la funivia di Monte San Vigilio - la terza al mondo collaudata per il trasporto di persone - ha compiuto 100 anni. Un impianto di risalita con la stazione a valle nel Comune di Lana che agli inizi del Novecento, con genialità e spirito imprenditoriale, ha aperto all’Alto Adige le strade del turismo internazionale. Documenti, disegni, foto e testimonianze offrono uno spaccato affascinante su un importante magnete turistico. Fino ad allora l’unico modo per raggiungere Monte San Vigilio era costituito da sentieri e strade di montagna, incompatibili con lo sviluppo di un turismo di massa. Verso il 1909 si decise di creare un collegamento più veloce. La costruzione della funivia fu affidata all’Ing. svizzero Emil Strub (già progettista della funicolare della Mendola e del Virgolo) e all’officina funiviaria Cerretti & Tanfani. I lavori furono terminati dall’Ing. Luis Zuegg di Lana. Oggi una delle vecchie cabine è stata trasformata in un monumento vicino alla stazione a valle. Sono ancora visibili i basamenti di alcuni vecchi piloni. © 2015 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MOUNTAIN HEROES. Soccorso alpino nelle Dolomiti

    MOUNTAIN HEROES. Soccorso alpino nelle Dolomiti

    Regia: Michele Melani, Produzione: Formasette, Bolzano, 2012 Formato: DVD - Durata: 132 min (6 min x 22) Lingua: Italiano | Sottotitoli: ¬_ Disponibilità: Prestito
    Dolomiti di Sesto, Val Gardena. Gli uomini dell’Aiut Alpin Dolomites e della Elikos, a bordo dei loro elicotteri operano in un ambiente ostile e davvero spettacolare: la montagna. Mountain Heroes è una serie televisiva che pone l’accento sull’eroismo di un gruppo di uomini e donne che si votano ogni giorno alla nobile causa del soccorso alpino. In questa serie si racconta l’altissimo livello di preparazione psico-fisica e tecnologica dei soccorritori pronti ogni giorno a rischiare la propria vita per quella degli altri. Questi eroi della montagna mettono a rischio la loro vita in operazioni al limite del possibile e in una natura selvaggia e ostile. Sei ritratti di montagna, in cui l’azione si mescola alla testimonianza e alla volontà di metter il proprio sapere e la propria passione a disposizione dello spettatore. I mitici fratelli Kostner di Ortisei, Raffael, Marco e Gabriel, fondatori dell’Aiut Alpin e testimoni diretti di salvataggi particolarmente complessi, sono tra le figure più note e stimate del soccorso alpino a livello internazionale. © 2016 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • MUSEUM LADIN CIASTEL DE TOR. Nel cuore delle Dolomiti (San Martino in Badia)

    MUSEUM LADIN CIASTEL DE TOR. Nel cuore delle Dolomiti (San Martino in Badia)

    Regia: Johann Wieser, Produzione: Johann Wieser Filmproductions, 2003 Formato: DVD - Durata: 30 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    Nel cuore delle Dolomiti vivono i ladini dolomitici, un nucleo di oltre 30.000 persone la cui identità è caratterizzata da due importanti elementi: la particolare lingua neolatina, derivante dal latino volgare, e lo straordinario paesaggio montuoso delle Alpi. È solo grazie a queste caratteristiche fisiche che la lingua ladina, la più antica fra quelle parlate sul territorio - l’italiano e Il tedesco - ha potuto mantenersi viva fino ad oggi. Il filmato mette in luce particolari circostanze della storia e della vita attuale dei ladini, rimarcando le importanti influenze delle vicende sovra regionali sulla vita di questa popolazione ed evidenziando le correlazioni esistenti tra forme del paesaggio e modi di vita. Il ladino è una lingua retoromanza parlata nei territori di lingua ladina che fino al 1918 erano asburgici: Val di Fassa, Val di Non, Val di Sole (Trentino), Val Gardena, Val Badia, Marebbe (Alto Adige), Livinallongo, Colle, Ampezzo (Veneto). © 2010 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

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