Alto Adige nei documentari
La sezione Alto Adige della Mediateca comprende complessivamente 1.500 titoli. Un’occasione per scoprire aspetti anche meno noti della nostra provincia, della cultura e delle tradizioni del nostro territorio nei suoi vari aspetti. Scarica l’edizione 2020 del CATALOGO DOCUMENTARI ALTO ADIGE o inoltra la Richiesta di una copia.
Il catalogo raccoglie le schede di 300 documentari prodotti, co-prodotti o di cui sono stati acquisiti i diritti tra il 1995 e il 2020, suddivise nelle sezioni arte, cinema, geografia, natura, società, sport e montagna, storia, tecnologia. I filmati sono tutti disponibili per il prestito gratuito.
Per motivi di studio o di ricerca è possibile richiedere a titolo gratuito, previa richiesta scritta e motivata, una copia dei documentari di interesse, qualora i diritti siano disponibili.
Analoghi servizi ed attività sono offerti dall’ufficio Amt für Film und Medien.
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COBO’S SHORT MOVIES 2. RACCONTI ALTOATESINI. Luoghi di culto e misteriosi cammini di pellegrinaggio
Regia: Cobo (n.a. di Rino Zullo), Produzione: Centro Audiovisivi, Bolzano, 2018 Formato: DVD - Durata: 67 min (6/7 min x 10) Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Seconda raccolta di 10 cortometraggi su luoghi insoliti e meno conosciuti dell’Alto Adige raccontati dal noto artista altoatesino Cobo. Il cammino. Un’antica via di pellegrinaggio attraverso Tesimo, Nalles, Prissiano, Bolzano. Monte di Mezzo. Alla scoperta di antichi siti cultuali dei Reti fino a Birti, Vadena. Gries. Sui resti delle vecchie mura della città di Gries visitando il bellissimo quartiere per conoscere i suoi segreti. I Franco-Bavaresi. L’occupazione franco-bavarese nel Tirolo e i luoghi che la ricordano a Bolzano. Johanniskofel. Dalla gola del fiume Talvera sotto il costone roccioso fino all’antico laghetto di Costalovara. Il Duomo di Bolzano. La storia del Duomo dalle origini fino ad oggi salendo fino in cima al campanile. Kuntersweg. Le vicende dell’antica e mitica via commerciale che da Bolzano portava a Colma. Castelfeder. La suggestiva collina nei pressi di Ora-Egna e le sue frequentazioni lungo i secoli. Alm. Il Corno del Renon, luogo di caccia già percorso nella preistoria. Senales. Tra vecchi masi e sentieri, il racconto della vallata. © 2018 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CON GLI OCCHI DI UN PELLEGRINO MEDIEVALE. La via romanica nelle Alpi (Claudia Augusta)
Regia: Lucio Rosa, Produzione: Studio Film TV Bolzano, 2011 Formato: DVD - Durata: 59 min Lingua: Tedesco | Sincronizzato: Italiano Disponibilità: Prestito
XXII secolo in Europa (110-1200). Medioevo. Avventure, pellegrinaggi e crociate caratterizzano la vita culturale e religiosa di quei tempi. L’appello del Papa per la prima crociata fomenta un entusiasmo enorme che muove le masse. La meta era la Terra Santa. I sentieri e le strade che portavano a Gerusalemme divennero nuovi percorsi per la diffusione delle culture lungo i quali i popoli d’Europa trovarono una nuova identità nella fede cristiana. Uno degli itinerari più frequentati percorreva la Val Venosta, sul tracciato dell’antica Via Claudia Augusta. I primi pellegrini partivano dalla Germania per raggiungere Venezia e imbarcarsi verso la meta. Lungo i percorsi era sorti ospizi, monasteri, innumerevoli chiese e santuari. Le pitture murali hanno conservato la ricchezza narrativa e la brillanza dei colori che rendevano visibile l’invisibile, parlando anche a chi non sapeva né leggere né scrivere. © 2013 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CONDOMINIO BOLZANO. Architettura e società
Regia: Andreas Perugini, Luciano Stoffella, Produzione: Studio Zem, Bolzano, 2009 Formato: DVD - Durata: 50 min Lingua: Italiano/Tedesco | Sottotitoli: Italiano Disponibilità: Prestito
Una citazione da Le città invisibili di Italo Calvino introduce il tema del documentario: “Ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone”. La città e il suo territorio costituiscono un insieme fortemente intrecciato le cui memorie vengono impresse nella conformazione della struttura urbana. Ogni fatto sociale saliente è riflesso e inciso nella forma della città. Il suo aspetto cambia con l’evolversi delle vicende umane. Talvolta può essere paragonata a un grande condominio: "Le riunioni condominiali sono la dimostrazione dell’esistenza di Satana" (anonimo). Il filmato analizza lo sviluppo urbanistico della città di Bolzano dal dopoguerra. Attraverso gli interventi di architetti, storici e sociologi, esplora la sua realtà complessa e contraddittoria, dall’italianizzazione forzata al nuovo piano urbanistico per finire alle problematiche dell’edilizia agevolata e ai nuovi fenomeni migratori. © 2009 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CONOSCI LA TUA PROVINCIA. Dobbiaco (Val Pusteria)
Regia: Gottfried Deghenghi, Produzione: Telefilm, Merano, 2010 Formato: DVD - Durata: 15 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Nella puntata di Dobbiaco si parla della storia del paese, anche quella antica, attraverso il contributo, tra gli altri, dello stesso Sindaco Guido Bocher, che racconta la permanenza in paese di Massimiliano durante la guerra tra gli Asburgo e Venezia nel 1500, nonché di musica, partendo dai soggiorni di Gustav Mahler, dell’inserimento degli italiani nel tessuto economico-sociale, dei loro ricordi, dell’epopea delle caserme militari ormai in disuso e di tutela dell’ambiente, in particolare della valorizzazione del bosco. Nelle interviste degli abitanti di lingua italiana è stata messa in evidenza l’importanza del Circolo culturale Alta Pusteria, promotore di eventi di grande risonanza, in particolare gli incontri con gli autori più noti. Il Circolo funge anche da coordinatore nella raccolta delle testimonianze e dei documenti necessari a consolidare la memoria storica del gruppo linguistico italiano. © 2011 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CONOSCI LA TUA PROVINCIA. Egna (Val d’Adige)
Regia: Gottfried Deghenghi, Produzione: Telefilm, Merano, 2014 Formato: DVD - Durata: 15 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Egna/Neumarkt è la località principale della Bassa Atesina. Situata a circa 25 km a sud di Bolzano, è presente nella Guida dei Borghi più belli d’Italia. Il piccolo centro è un tipico borgo mercantile di fondazione altomedievale, istituito nel 1189 dal principe Vescovo Corrado di Trento. Oltre ai Portici (Lauben) che lo caratterizzano, sono notevoli le chiese tardogotiche di San Niccolò e Santa Maria in Villa e il settecentesco palazzo Griesfeld. Da un punto di vista storico, particolarmente importanti sono l’Ospizio di San Floriano, il cosiddetto Klösterle, e la Chiesa di San Floriano, ma la vera particolarità è la Mansio Endidae, una delle stazioni stradali tra le più importanti della Via Claudia Augusta, emersa attraverso alcuni scavi archeologici circa dieci anni fa e della quale ancora oggi si possono ammirare le murature originarie. Egna è anche un noto centro di produzione vinicola, considerata la patria del Pinot Nero. © 2016 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CONOSCI LA TUA PROVINCIA. Fortezza (Val d’Isarco)
Regia: Gottfried Deghenghi, Produzione: Telefilm, Merano, 2012 Formato: DVD - Durata: 15 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
La puntata è dedicata alla storia, alla cultura, ai personaggi e ai misteri legati alla piccola cittadina che sorge a pochi chilometri da Bressanone. Le vicende narrate spaziano dalla metà dell’Ottocento, con l’inizio della costruzione della ferrovia e delle fortificazioni, ai primi decenni del Novecento, quando gli abitanti, in prevalenza di madrelingua italiana, si dedicavano interamente al lavoro in dogana e all’interno della stazione ferroviaria, fino ad arrivare ai giorni nostri, con un’importante presenza di residenti immigrati che fa di Fortezza il paese altoatesino a più alta densità di popolazione straniera. Non manca poi la storia del celeberrimo Forte, con il “giallo” legato al caso dell’oro di Fortezza che ancora non ha trovato una risposta definitiva. Viene rappresentata anche l’architettura del paese, attraverso la descrizione della Chiesa Parrocchiale e di quella dedicata a Santa Barbara e San Giovanni Battista. © 2013 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CONOSCI LA TUA PROVINCIA. Lagundo (Val d’Adige)
Regia: Gottfried Deghenghi, Produzione: Telefilm, Merano, 2010 Formato: DVD - Durata: 15 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Il documentario fa parte della collana Conosci la tua provincia. Nella puntata di Lagundo, gli abitanti italiani intervistati da un lato raccontano le loro origini e le loro esperienze di inserimento sociale, con particolare riferimento al circolo culturale La Quercia, dall’altro illustrano le caratteristiche storiche di alcuni elementi architettonici, come Schloss Forst, dove venne tenuto prigioniero per lunghi anni Oswald von Wolkenstein, e il convento di Maria Steinach. Davvero curiosa la saga di una famiglia di lingua italiana che ha messo radici in paese ancora alla fine dell’Ottocento. Attraverso il ritratto delle figure storiche della famiglia, nelle interviste di due fratelli si riesce a conoscere anche le conseguenze sul piano umano e ideologico dei vari eventi che si sono succeduti in oltre un secolo, in un’alternanza di situazioni linguistiche e culturali per certi versi traumatica. © 2011 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CONOSCI LA TUA PROVINCIA. Malles (Val Venosta)
Regia: Gottfried Deghenghi, Produzione: Telefilm, Merano, 2010 Formato: DVD - Durata: 15 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Il documentario fa parte della collana Conosci la tua provincia. Nella puntata di Malles, che si trova in Alta Val Venosta, lungo l’antica Via Claudia Augusta, oltre alle testimonianze di vita di alcuni italiani qui nati o da lungo tempo residenti, si dedica un interessante spazio al pittore Karl Plattner, anche attraverso i ricordi di una sua nipote. A Malles si affronta in modo approfondito anche il tema dell’identità dei giovani mistilingui e infine si propone il ritratto di un personaggio particolare, un contadino del paese che per una serie di casi è diventato un importante interprete a Bruxelles. Molto interessante la testimonianza di una studentessa mistilingue che racconta come a Vienna la sua identità sia motivo di interesse da parte della gente, se non addirittura di invidia per il fatto di poter comunicare con la stessa efficacia nelle due lingue. Malles/Mals è uno dei quattro comuni italiani a confinare con due stati esteri. © 2011 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CONOSCI LA TUA PROVINCIA. Prato allo Stelvio (Val Venosta)
Regia: Gottfried Deghenghi, Produzione: Telefilm, Merano, 2012 Formato: DVD - Durata: 15 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Un paese di 3.700 abitanti, dei quali solo il 3% è di madrelingua italiana: personaggi che si sono trasferiti per motivi di lavoro e che si sono spesso fatti conoscere e apprezzare per le attività che svolgono all’interno della comunità. Prato allo Stelvio è, per la maggior parte del suo territorio, compreso nel Parco Nazionale dello Stelvio, là dove regna l’ambiente incontaminato delle pendici del Gruppo dell’Ortles. Un autentico paradiso per chi vuole trovarsi a stretto contatto con la natura: oltre, infatti, a godere della vista di splendidi paesaggi, chi si reca a Prato allo Stelvio può entrare in stretto contatto con alcune specie animali davvero rari. Per chi sceglie la zona quale meta delle vacanze, c’è anche la possibilità di alloggiare in quota, ai Masi di Montechiaro, a 1.400 metri di altitudine, ai piedi dei quali sorge la frazione di Montechiaro, dominata dalle rovine dell’omonimo castello. © 2013 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CONOSCI LA TUA PROVINCIA. Salorno (Val d’Adige)
Regia: Gottfried Deghenghi, Produzione: Telefilm, Merano, 2010 Formato: DVD - Durata: 15 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Il documentario fa parte della collana Conosci la tua provincia. La puntata di Salorno, situata nella Bassa Atesina, dove la Val d’Adige si restringe nella Chiusa di Salorno (Salurner Klause), dedica uno spazio adeguato agli edifici storici, a Castel Haderburg, alla realtà sociale e ad alcune figure emergenti, come il fotografo Alberto Ceolan e il giovane regista Massimo Nardin, che parla di un prossimo film che verrà realizzato proprio a Salorno. Particolarmente significativo l’intervento del regista, vincitore di un concorso nazionale, che sta per girare un film in cui il castello del suo paese - Salorno - viene proposto nella trama parallelamente al famoso castello di Dracula in Transilvania. Il filmato, nel suo complesso, vuole rendere inoltre giustizia al ruolo storico che Salorno ha rivestito nel corso di tanti secoli, soprattutto come barriera simbolica e confine linguistico tra l’area di lingua tedesca e quella di lingua italiana. © 2011 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
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